Saperi e sapori, la contaminazione fra le cucine ebraica e livornese. E al Mercato Centrale i bambini imparano a impastare e cuocere le rosette

Venerdì 16 novembre 2018 e mercoledì 21  il Mercato Centrale delle Vettovaglie di Livorno sarà “invaso” da più di 100 bambini tra i 3 e i 5 anni dell’Istituto Santa Maria Ausiliatrice. I piccoli saranno accompagnati in un tour attraverso i saloni della struttura per terminare nel salone delle Gabbrigiane, al banco di marmo della scuola di cucina, dove prenderanno parte al laboratorio di preparazione delle roschette, ormai simbolo delle contaminazioni ebraiche sefardite nella cucina livornese.

Si tratta del progetto didattico Saperi e Sapori che Amaranta Service torna a proporre al mondo della scuola in collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno, il CRED del Comune di Livorno , la direzione del Mercato Centrale e gli stessi esercenti della struttura che si dimostrano sempre disponibili ad accogliere gli studenti.Il progetto consiste in una prima visita guidata alla Sinagoga per ripercorrere la storia di Livorno e della Nazione ebrea e, successivamente, la visita al Mercato Centrale; da qui appunto il titolo “Saperi e Sapori”.

Per gli appuntamenti del 16 e 21 novembre ( in programma per le ore 9.30), data la tenera età dei bambini, la visita è limitata al solo Mercato. Per loro sarà senz’altro una esperienza coinvolgente come è stato per le centinaia di ragazzi che negli anni hanno intrapreso lo stesso progetto, ogni volta molto apprezzato.  Gli studenti infatti vengono colpiti dai vivaci colori dei prodotti esposti, così come dagli odori, da quello pungente del salone del pesce a quelli intensi delle formaggerie, dal brusio continuo delle tante persone che frequentano il Mercato. Oltre ad osservare la struttura dal punto di vista architettonico e decorativo, viene effettuato un vero e proprio percorso tra i banchi e le botteghe.

Tutti rimangono sbalorditi dai tortelli d’oro di Valerio Chiesa the “King of pasta”, ma soprattutto, dalla passione di Valerio, che ogni volta accoglie gli studenti, rispondendo alle loro domande e raccontando il percorso che lo ha portato alla ribalta internazionale. Tappa obbligata dalla chiccaia Doranna, attrice e cantante, che ogni volta lascia la sua bottega e intona canzoni tradizionali livornesi con i ragazzi, da Corucci con la sua storica macelleria kasher, dal Civaiolo, con i suoi sacchi pieni di legumi, riso e farine, da l’Ovaiolo dove si trovano uova di tutti i tipi: di gallina livornese, di oca, di quaglia, di struzzo e poi dal signor Romano, della storica formaggeria Dilaghi, che ogni volta si intrattiene con i ragazzi e racconta la sua passione per il Mercato e per Livorno. E poi l’orologiaio con la passione per Modigliani, Carlo con un banco stracolmo di prodotti meravigliosi, la torrefazione, i norcini, i pescivendoli, i baccalari, che mostrano con orgoglio la grande varietà di pesce. Insomma un’esperienza “full immersion” di profumi, colori e sapori di Livorno.

Info : 3398560212 o scrivere a livornoebraicafestival@gmail.com