Roma, Genova, Livorno, Lucca: il Giorno della Memoria fra letture, musica e tv

27 GENNAIO 1945/27 GENNAIO 2017 — LA GIORNATA DELLA MEMORIA

— ROMA. Il fulcro è l’Auditorium Parco della Musica mentre Rai Cultura, in occasione della Giornata della memoria, offre una programmazione mirata spalmata su più giorni.

GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2017, ORE 20.30.

SERATA COLORATA — In diretta dalla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, Rai5 trasmetterà in diretta “Serata colorata”, un concerto con le musiche scritte o solo suonate da musicisti internati a Ferramonti, in Calabria, uno dei più grandi campi di concentramento fascisti della seconda guerra mondiale. Fra l 1940 e il 1943 vi transitarono oltre tremila ebrei. Il lavoro di recupero di quella musica ha visto un lavoro immane da parte di Raffaele Deluca, musicista e musicologo del Conservatorio verdi di Milano. Verranno proiettati video d’epoca girai nel campo mentre Peppe Servillo leggerà la testimonianza, tratta da diario, del pianista Kurt Sonnenfeld, giovane ebreo viennese, e da lettere e documenti di altri interventi.

VENERDÌ 27 GENNAIO 2017, ORE 21.15

SONGS FOR ETERNITY

Sarà Ute Lemper. grande artista tedesca, a cantare le canzoni scritte nei campi di concentramento da musicisti ebrei deportati, loti dei quali morirono nelle camere a gas. “Come tedesca nata in Germania dopo la guerra – ha detto Lemper – sento la responsabilità e la necessità etica di testimoniare la storia dell’olocausto, alla quale sono molto sensibile e mi tormenta”.

VENERDÌ 27 GENAIO 2017, ORE 22.15

KAMP – Anatomia di uno sterminio

Insolita rappresentazione per rappresentare la Shoah con il gruppo olandese Hotel Modern che mette in scena in scala ridotta il campo di Auschwitz. Immagini e testimonianze di ex deportati animano il plastico provocando immensa emozione nello spettatore.

SABATO 28 GENNAIO 2017, ORE 22.45

CANTO DEL POPOLO EBRAICO MASSACRATO di e con Moni Ovadia

È l’adattamento televisivo dello spettacolo teatrale tratto dal poema di Yitzhak Katzenelson, ucciso ad Auschwitz nel 1944. Il tema racconta il dramma della deportazione degli ebrei italiani, dal Binario 21 della Stazione Centrale di milano verso il campo di sterminio di Auschwitz.

— GENOVA. Nella ricorrenza della Giornata della Memoria la programmazione del teatro Carlo Felice di Genova prevede un concerto tematico che mette in programma Ouverture sui temi ebraici op. 34b di Sergej Prokof’ev, il Concerto per violino e orchestra in sol minore op. 67 (Alegro molto – Allegretto/Adagio -Allegro risoluto) di Mieczyslaw Weinberg, e la Sinfonia n. 2 (Sostenuto/Allegro molto – Largo – Allegro vivace) di Kurt Weill. Direttore Jonathan Webb, violino Ilya Gringolts. Orchestra del Teatro Carlo Felice.

Il concerto avrà inizio alle ore 20.30 e sarà preceduto (alle 19.30) presso la Sala Paganini del teatro) una breve conferenza del Maestro Webb che presenterà il concerto al pubblico. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Teatro Carlo Felice.

— LIVORNO. Mercoledì 25 gennaio 2017 al Centro Donna di Largo Strozzi, per il Giorno della Memoria 2017, si è tenuto un incontro dedicato alle giovani generazioni  ed in particolare agli studenti degli Istituti superiori I.I.S Vespucci Colombo, Niccolini Palli e Liceo Scientifico Cecioni. L’iniziativa, promossa dall’associazione Ippogrifo in collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno, prevede gli interventi di Vittorio Mosseri, presidente della Comunità Ebraica di Livorno, dello storico Roberto Benassi e di Guido Servi, responsabile cultura della Comunità Ebraica. Presenta Maria Giovanna Papucci, presidente dell’Associazione Ippogrifo. Nell’occasione saranno proiettati filmati relativi al periodo delle leggi razziali in Italia ed una intervista a Liliana Segre. In programma una testimonianza di Roberto Rugiadi, figlio di Frida Mosul. “Nel 1938 in Italia il regime fascista avviò una violenta campagna antisemita, promulgando le “leggi razziali”, leggi per cui si diceva che gli italiani erano “ariani” e che gli ebrei non erano mai stati italiani. Le leggi razziali furono emanate esattamente il 14 luglio con la pubblicazione del famoso “Manifesto del razzismo italiano” e con il decreto del 15 novembre dello stesso anno e tanto di firma di Vittorio Emanuele III di Savoia, Re d’Italia e Imperatore d’Etiopia “per la grazia di Dio e per la volontà della nazione”. Il razzismo fascista non “fu all’acqua di rose”, le leggi razziali del fascismo furono una vergogna e un’infamia imperdonabile. Queste leggi infatti portarono alla morte migliaia di ebrei e provocarono sofferenze indicibili, paura, terrore, angoscia e miseria”.  “Mai dimenticare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigione, la morte, nonché coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e hanno salvato e protetto i perseguitati”.

Il concerto al Nuovo Teatro delle Commedie. Promosso dalla Comunità Ebraica di Livorno, dal Comune di Livorno e dall’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni, è in programma giovedì 26 gennaio 2017 alle ore 21.30 al Nuovo Teatro delle Commedie il concerto per il Giorno della Memoria 2017.  Sul palco l’ensemble di “La fabbrica del nulla” che vedrà impegnati quattro musicisti: Massimo Buffetti, pianista e autore delle musiche, Stefano Agostini (flauti), Carlo Failli (clarinetti) e Luca Guidi (chitarre).  Il gruppo eseguirà nella prima parte del concerto musiche che richiamano melodie legate alla tradizione ebraica, alternate a musiche originali e a frammenti video, tra cui quelli provenienti da un lavoro di Tadeusz Wudzki realizzato presso il campo di Auschwitz-Birkenau.  Nella seconda parte saranno invece presentati in anteprima assoluta brani tratti dal nuovo album “Ricercare” proposto dai musicisti del progetto “Fabbrica del nulla”. Il nuovo lavoro discografico del gruppo sarà presentato a giorni anche in un tour nordeuropeo.

Celebrazioni del 27 gennaio. Cominceranno alle ore 9 al Cimitero Ebraico (via Don Aldo Mei) con la deposizione di una corona e un omaggio alle vittime della Shoa (l’iniziativa è promossa dal Comune di Livorno). Alle ore 10.30 si aprirà la cerimonia in Prefettura che prevede i saluti istituzionali del Presidente della Comunità Ebraica di Livorno Vittorio Mosseri, del sindaco Filippo Nogarin e della Prefetto Anna Maria Manzone. A seguire il coro della Comunità Ebraica, la proiezione del documentario “Le leggi razziali e gli Ebrei”, esibizione degli studenti del Liceo Musicale ISIS “Niccolini Palli”, lettura di brani e riflessioni degli studenti della scuola secondaria di primo grado Borsi, testimonianza di Daniela Sarfatti, consegna della “Medaglia della Liberazione” a Santo Santino.

Alle ore 15.30 si inaugura un nuovo spazio museale nel matroneo del Museo Ebraico “Yeshiva Marini” (via Micali, 21). Destinato ad accogliere mostre temporanee, il nuovo spazio ospiterà per il Giorno della Memoria 2017 “La stanza della memoria” dedicata a Frida Misul, promossa dalla Comunità Ebraica in collaborazione con la coop. Amaranta Service. Sarà esposto “Il mio diario” ed altri oggetti donati dal figlio Roberto Rugiadi. Frida Misul, deportata ad Auschwitz, fu liberata a Teresienstadt dalle truppe sovietiche il 9 maggio 1945; inizierà già durante il viaggio di ritorno a scrivere il suo diario nell’urgenza di testimoniare la barbarie nazista. In mostra saranno esposti anche un brandello di tessuto della divisa del campo con il suo numero di matricola, la fascia del ghetto con la stella di David che gli ebrei dovevano tenere al braccio, documenti anagrafici familiari ove è specificata l’appartenenza alla “razza Ebraica”, foto di Frida prima e dopo l’internamento nei campi. La mostra sarà aperta anche il 29 gennaio alle ore 16 e il 5 febbraio alle 16. Successivamente, le scuole potranno visitarla contattando Amaranta service: amarantaservice@tiscali.it o telefonando al 3208887044.

Alle ore 21 alla Goldonetta sarà proiettato il film “Lo Stato contro Fritz Bauer” (Germania 2015). Regia Lars Kraume con Burghart Klaußner, Ronald Zehrfeld. (Info: 0586.204205/23 )

Il film al “Verdi” di San Vincenzo.
Per ricordare i sei milioni di vittime della Shoah nella “Giornata della memoria”, venerdì 27 gennaio 2017 al Cinema Teatro Verdi sarà proiettato il film “L’Onda”.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Morton Ruhe, Die Welle (L’Onda), che da più di vent’anni, è un classico della letteratura per ragazzi, e una lettura obbligatoria in molte scuole tedesche. “L’Onda”, pur essendo un’opera di fantasia, è ispirata a un episodio reale accaduto nel 1967 a Palo Alto, in California.
Nell’autunno del 1967, Ron Jones, professore di storia di un liceo americano, il Cubberley High School di Palo Alto, tiene alla sua classe una lezione sul nazionalsocialismo. A un certo punto, uno dei suoi studenti gli fa una domanda a cui il professore non sa rispondere: «Come hanno potuto, i tedeschi, sostenere di essere stati all’oscuro del massacro degli ebrei? Come hanno potuto, cittadini, ferrovieri, insegnanti, medici sostenere di non avere saputo dei campi di concentramento e dei forni crematori? Come hanno potuto, i vicini di casa e forse anche gli amici dei cittadini ebrei, sostenere di non essere stati lì, mentre tutto questo accadeva?» Così su due piedi, Jones decide di tentare un esperimento, e istituisce un regime di stretta disciplina in classe, limitando la libertà degli studenti, e costituendoli in una unità. Il neonato movimento sarà chiamato “La terza onda”.  Sono in programma due proiezioni gratuite, la prima, la mattina di venerdì 27, riservata ai ragazzi delle ultime classi dell’Istituto Comprensivo, che sarà introdotta e commentata dalla Presidente dell’Istituto della Resistenza e della società contemporanea  Catia Sonetti, la seconda, alle ore 21  per la cittadinanza.

— LUCCA. Numerose le iniziative (di cui abbiamo già parlato ampiamente su questo sito, ndr), spalmate sui mesi di gennaio e febbraio, per il Giorno della Memoria e del Ricordo. Un programma che coinvolge Lucca e parecchi luoghi del territorio provinciale. Tanti momenti di riflessione con particolare riguardo all’infanzia e ai giovani. Fra le tante iniziative da segnalare due mostre: “Anne Frank, una storia attuale” a Palazzo Ducale (fino all’11 febbraio, poi a Capannori, Forte dei Marmi e Castiglione Garfagnana) e  “Nel vento e nel ricordo, storie di bambini ebrei della Shoah in provincia di Lucca” (inaugurazione a Palazzo Ducale il 26 gennaio alle 10.30. Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, appuntamento con “Per non dimenticare” (Auditorium di San Romano di Lucca) per le terze medie e scuole superiori (letture di poesie, brani e musica).