“Rinascimento Firenze”: al via il primo bando a sostegno delle attività di artigianato artistico danneggiate dalla crisi derivata dalla pandemia. Le cifre e l’impegno di Fondazione Cr Firenze, Associazione Oma e Intesa San Paolo

Il primo dei bandi del progetto “Rinascimento Firenze”, ideato e promosso da Fondazione CR Firenze ed Intesa Sanpaolo, è destinato al settore dell’artigianato artistico. Parte in questo modo il sostegno delle imprese e delle realtà “no profit” della Città Metropolitana di Firenze che stanno soffrendo per la crisi dovuta al Covid-19. L’Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, come soggetto attuatore, eroga 1 milione di euro a fondo perduto e Intesa Sanpaolo mette a disposizione prestiti d’impatto da 60 a 500 mila euro per singolo soggetto prescelto, per un totale di 5 milioni di euro. Risorse importanti per dare ossigeno alle numerose realtà sane prima della pandemia e che a causa dell’emergenza sanitaria hanno subito un impatto negativo per effetto della contrazione della domanda ed il venir meno dei flussi turistici, volano di sviluppo del territorio locale.

“Rinascimento Firenze” offre l’opportunità di dar vita a progetti di rilancio del settore, da attuarsi nell’arco massimo di 18 mesi, che generino un impatto sociale diretto o indiretto sul territorio. Possono partecipare al primo bando le micro e piccole imprese e le attività economiche sviluppate in forma giuridica “no-profit” con sede nella Città Metropolitana di Firenze che sono state danneggiate dal Covid-19. Ai beneficiari è richiesto un co-investimento per un importo pari al 50% del contributo a fondo perduto, che è proporzionato al progetto e va da 20 a 100 mila euro. Il prestito d’impatto erogato da Intesa Sanpaolo potrà moltiplicare fino a cinque volte l’importo del contributo a fondo perduto a condizioni agevolate (durata 10 anni, senza garanzie, interessi 0,4% nominali annui con pagamento in unica soluzione alla scadenza del prestito, e rimborso in due soluzioni: il 40% al 5° anno e il restante 60% al 10° anno). Sono ammissibili interventi per rilanciare, riorganizzare, implementare la propria attività e per richiamare il personale dalla cassa integrazione, stabilizzare i contratti di lavoro dipendenti e assumere nuovo personale. Le domande possono essere presentate dal 16 novembre in modalità online sul portale www.rinascimentofirenze.it , all’interno del quale sono anche contenute tutte le informazioni del bando. La scadenza è fissata per l’11 dicembre 2020. 

Il bando Artigianato Artistico è il primo dei cinque bandi tematici di cui si compone il progetto “Rinascimento Firenze”, destinati a settori fortemente significativi per l’economia cittadina: il turismo e la filiera culturale; la moda e il lifestyle, il mondo delle start up e della tecnologia e l’agroindustria. Oltre all’ Associazione OMA, il progetto si avvale della collaborazione strategica di altri due soggetti attuatori: il Centro di Firenze per la Moda Italiana e la Fondazione Ricerca e Innovazione. L’attività operativa sarà assicurata dalla struttura della Fondazione KON e sono partner istituzionali la Camera di Commercio di Firenze e la Prefettura di Firenze. 

“Rinascimento Firenze consente di assegnare rapidamente risorse importanti, oggi fondamentali per tenere in piedi le attività economiche che sono la ricchezza del nostro territorio – afferma Luigi Salvadori, Presidente di Fondazione CR Firenze -. La crisi generata dalla pandemia ha già messo a dura prova la nostra economia. Soltanto attraverso investimenti efficaci saremo in grado di rilanciare il nostro territorio e far fronte alla nuova ondata emergenziale che ci sta travolgendo. Questo progetto, reso possibile grazie alla sinergia dei soggetti coinvolti, offre strumenti concreti per dar vita a un ‘rinascimento sociale ed economico’ in grado di dare un segnale di fiducia, stimolare energie e mantenere i posti di lavoro. Noi crediamo nel territorio, chiediamo con questo primo bando alle realtà dell’artigianato artistico di crederci altrettanto e investire per il loro rilancio”.

 “Rinascimento Firenze rappresenta più di un progetto, è una vera e propria occasione di ripensamento di un modello di sviluppo – spiega Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato Intesa Sanpaolo -. Le crisi come quella generata dal Covid-19 dimostrano quanto sia necessario collaborare per affrontare grandi e nuove difficoltà socio-economiche e, nel contempo, possono rappresentare uno stimolo a trovare nuove soluzioni di intervento e di sostegno alla crescita. In questa logica, la formula della partnership con la Fondazione CR Firenze e dell’intervento bancario attraverso il prestito d’impatto rappresenta una straordinaria forma di sostegno e di accompagnamento dell’ecosistema economico di Firenze. Intendiamo contribuire concretamente al rafforzamento della coesione sociale e civica attraverso il ricorso a nuove risorse e strumenti creditizi inclusivi e sostenibili”.

“Siamo lieti che il progetto Rinascimento Firenze cominci ad operare proprio dal comparto dell’artigianato artistico che faticosamente sta cercando di resistere alla crisi provocata dall’emergenza sanitaria – aggiunge Luciano Barsotti, Presidente dell’Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte –. Gli artigiani e il loro knowhow rappresentano una ricchezza del territorio fiorentino e fornire loro un aiuto in questo momento significa non solo garantire la loro sopravvivenza ma anche preservare un’identità che è patrimonio di tutti. Ringrazio Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo per il loro impegno, l’Associazione OMA come soggetto attuatore del bando farà la sua parte con forte senso di responsabilità per la tutela dei mestieri d’arte”.

NELLE FOTO: IMMAGINI DEL COMPARTO ARTIGIANATO ARTISTICO (CREDIT: FIRENZE SU MISURA)