Riflettori sulla cultura a Livorno: il 7 settembre (ore 18.15) al Caffè Palcoscenico si parla di Angela Davis e Lucìa Sànchez Saornil

Al Caffè Palcoscenico, piazzetta Goldoni, via Mayer 59 a Livorno, nuovo appuntamento con la rassegna RIFLETTORI SULLA CULTURA. Lunedì 7 settembre 2020, alle ore 18.15, Giorgio Spadacci, studente universitario di Storia, illustrerà due figure femminili del 900: Angela Davis e Lucìa Sànchez Saornil, che hanno lasciato un grande segno nella storia fino ai giorni d’oggi.

Angela Yvonne Davis (Birmingham, 26 gennaio 1944 – foto sopra il titolo) è un’attivista del movimento afroamericano statunitense, militante del Partito Comunista degli Stati Uniti d’America fino al 1991. Nasce in un quartiere dominato da un acuto conflitto razziale. A 14 anni si iscrive alla Little Red School House, famosa scuola privata del Greenwich Village, il quartiere radicale e progressista di New York. Allieva di Marcuse. Angela Davis partecipò al Black Panther Party e portò un contributo pratico e teorico rilevante. La sua analisi apporta un contributo fondamentale alla costruzione di una teoria che allo stesso tempo spiega e dà gli strumenti per cambiare il mondo. Individuando nello sfruttamento la radice dell’oppressione, dipinge il ritratto di un’unica classe, la classe lavoratrice, che nello stesso tempo subisce – e può combattere – razzismo e sessismo. In suo onore sono state scritte le canzoni: Angela del Quartetto Cetra; Angela di John Lennon e Yōko Ono; Sweet Black Angel dei Rolling Stones.

Lucía Sánchez Saornil (Madrid, 13 dicembre 1895 – Valenzia, 2 giugno 1970) è stata una poeta, anarchica femminista spagnola (immagine a lato). 

Nacque a Madrid nel 1895 da famiglia povera. Nel 1916 iniziò a lavorare come telefonista presso Telefónica e pubblicò i suoi primi poemi nella rivista Los Quijotes. Parallelamente continuò gli studi presso la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando e seguì i movimenti avanguardisti, aderendo nel 1919 al movimento ultraista. Da allora pubblicò i suoi poemi nelle riviste Tableros, Plural, Manantial e La Gaceta Libertaria, utilizzando lo pseudonimo Luciano de San-Saor.

La rassegna Riflettori sulla cultura, ideata da Adina Anghel, Giulia Ghirlanda e Cecilia Pullerà, è aperta a tutti ma dedicata in particolare ai giovani di Livorno e comprende una serie d’incontri culturali su vari argomenti. A seguire aperitivo (5 euro cocktail e vassoio di frutta fresca) e musica con DJ set SevenSisters.

Per rispettare le norme di sicurezza anticovid, è preferibile effettuare un’iscrizione e una prenotazione prima dell’incontro, gratuita e non obbligatoria presso il seguente indirizzo email: riflettorisullacultura@gmail.com; instagram direct: riflettorisullacultura ; whatsapp: 3453866524.