Riaprono le sale del Museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” a Signa. Fra macchinari d’epoca, semafori e il primo telegrafo ferroviario

Si svolgerà sabato 4 settembre 2021 alle 11.00 la cerimonia di riapertura delle sale del Museo di oggettistica ferroviaria Galileo Nesti alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, del sindaco di Signa Giampiero Fossi, dell’ing. Angelo Pezzati – presidente onorario del Museo e dell’ing. Luigi Francesco Cantamessa Armati come direttore generale Fondazione FS.

Ampie sale al piano terra della Stazione di Signa interamente dedicate alla storia della ferrovia: macchinari d’epoca, semafori, il primo telegrafo ferroviario riabilitato e attualmente in funzione.
«Possiamo dire che stiamo assistendo a un momento storico per la nostra comunità: da oggi il museo nelle sue nuove vesti si profila come un punto d’attrazione per turisti e concittadini», commenta il sindaco Giampiero Fossi, «Nasce, o meglio, ri-nasce sul territorio di Signa uno scrigno d’informazione e cultura legato al mondo ferroviario. Siamo quindi orgogliosi e riconoscenti all’Associazione ferrovieri Galileo Nesti – con cui ho personalmente iniziato a collaborare già durante il mio precedente incarico come assessore alla cultura – per il grande lavoro fatto con fatica e passione e l’impegno messo nell’allestimento del Museo, per rendere a noi e ai cittadini tutti testimonianza importante di Signa e della sua storia»

«In Italia abbiamo vari musei legati al mondo della Ferrovia – dice il presidente onorario del Museo Ferroviario Angelo Pezzati – il Museo ferroviario Galileo Nesti vanta però la peculiarità di essere nato dalla stretta collaborazione fra l’Associazione Galileo Nesti e l’Amministrazione Comunale nella volontà comune di riportare le sale del museo a servizio della cittadinanza. Siamo davanti ad attrezzature di epoca e datazione differenti ma tutte di alto pregio ingegneristico. Sono il frutto di uno sviluppo e di uno studio che hanno portato la ferrovia all’evoluzione e all’aspetto di cui godiamo oggi. Questo museo rappresenta la storia di cui aver coscienza per capire a fondo la bellezza del mondo ferroviario»  

«Voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per la riapertura di queste sale – dice Salvatore Leoni,  presidente dell’associazione ferrovieri Galileo Nesti  – E’ stato un lavoro minuzioso e davvero importante alla ricerca di pezzi unici e originali che ripercorrono la storia della nostra ferrovia. Ogni pezzo racconta un’epoca e traccia un pezzo della storia ferroviaria del nostro paese»
 
Le sale del museo saranno visitabili su prenotazione il martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00 e sabato dalle 09.00 alle 13.00 scrivendo all’indirizzo ass.ferrovierisigna@gmail.com