Riapre lo Spazio Alfieri di Firenze (dal 31 agosto) con “A Ciambra”, miglior film europeo premiato al 70° Festival di Cannes

Lo Spazio Alfieri di Firenze riapre da giovedì 31 agosto 2017, ore 19.30 e 21.30 con il film premiato come Miglior Film Europeo al 70esimo Festival di Cannes, “A Ciambra”, il lungometraggio del regista italo americano Jonas Carpignano, coprodotto da Martin Scorsese, ambientato nel quartiere rom della Ciambra a Gioia Tauro in Calabria. Il film sarà allo Soazio Alfieri fino al 6 settembre in orari vari (nella foto sopra il titolo una scena del film e, in basso, il set).

Nato come prosecuzione del precedente e omonimo cortometraggio del 2014, “A Ciambra”, conferma in maniera inequivocabile il talento del regista italo-americano, classe 1984: «Ero entrato alla Ciambra con una vaga storia in mente – racconta il regista – poi ho conosciuto Pio e ho adattato la sceneggiatura per inserire elementi biografici della sua famiglia». Per il cast sono state selezionate persone del posto, tra cui anche tanti bambini, e le riprese nella Ciambra sono durate tre mesi. «È stata una grande sfida – ammette Carpignano -, è un luogo imprevedibile e ingovernabile, dove tutto ciò che può succedere succede, almeno 10 o 15 volte al giorno».a ciambra _set

L’oggetto del racconto è l’omonima comunità rom di Gioia Tauro, in Calabria, lo sguardo è quello che si posa su un momento decisivo riguardo la vita di uno di loro, il quattordicenne Pio. Dopo che anche il fratello maggiore raggiunge il padre in galera, Pio incomincia a provvedere ai bisogni della numerosa famiglia. Per farlo, però, conosce un solo modo: rubare. Il modo più veloce, redditizio e meno rischioso per farlo è salire sui treni e scenderne poco dopo con i bagagli dei passeggeri. A piazzare poi i vari tablet e altri oggetti rimediati gli dà una mano Ayiva (Koudous Seihon, già protagonista in Mediterranea), immigrato del Burkina Faso con il quale il ragazzo costruisce un vero rapporto d’amicizia, che gli consente di integrarsi senza problemi con l’intera comunità africana del luogo. E sarà proprio quando dovrà scegliere se tradire o meno questa amicizia, che inizia il percorso di Pio verso l’età adulta. Non è un film che vuole cambiare né l’oggetto né il destinatario del racconto: quello di Carpignano è piuttosto il tentativo – riuscito – di metterli sullo stesso piano. E, proprio per questo, A Ciambra è un film totalmente rivoluzionario. Perché non spiega, né banalmente mostra, ma realmente vive.

Ingresso euro 7,00, soci UniCoop Firenze euro 6,00
Info tel. 055 5320840 www.spazioalfieri.it