Resine, plastica, colore, design, arte… e come per magia ecco i bijoux di Angela Caputi. A Verona, presso lo Studio la Città, una mostra celebra la creatività della designer fiorentina. Dal 12 dicembre 2020 al 27 febbraio 2021

Studio la Città ha deciso di indossare il colore di Angela Caputi, straordinaria designer fiorentina di bijoux noti in tutto il mondo, con l’idea divertente di proseguire l’attenzione al mondo femminile. La mostra segue infatti La Musée 2 un’esposizione quasi completamente al femminile che ha abitato gli spazi della galleria per un mese e mezzo.

Collana della collezione Battistero. Sopra il titolo: Malachite

Le creazioni della stilista, sono bijoux unici ed inimitabili, vestono donne di tutte le età e di ogni parte del mondo. La loro particolarità sta nel design e nel colore, sono dei veri e propri oggetti d’arte esclusivi e sofisticati. 

Collezione Multicolor, torciglione

Caputi ha saputo infatti portare i suoi manufatti ad altissimo livello, utilizzando materiali come resine sintetiche e materiali plastici, impiegati anche nella produzione di elementi per l’arredamento. Nonostante l’innovazione nell’uso di questi materiali e l’amore per la modernità e la contemporaneità, la stilista è sempre rimasta legata alla tradizione e alla cultura del nostro paese. Nascono così le linee dedicate ai Musei come le linee “Tondo Doni” e “David” ispirate all’opera di Michelangelo, la linea “Battistero” ispirata al monumento fiorentino, dove particolari verdi e bianchi, sono un chiaro rimando al bicromismo del marmo bianco e del serpentino del romanico toscano.

Negli anni queste creazioni sono diventate un vero e proprio orgoglio femminile, “un’armatura” da sfoggiare tutti i giorni per combattere con grinta e con colore quella battaglia che sia chiama “vita”.

Questi monili sono riusciti a creare connessioni inaspettate tra donne di nazionalità ed estrazione sociale diverse, con un unico comune denominatore: la passione per la raffinatezza, il bello e il colore.

Esporre in una galleria d’arte bijoux dai colori e forme elegantissime, ironiche, semplici e sontuose allo stesso tempo, è come presentare le opere di un’artista che lascia immaginare un’infinità di corpi che le indossano. Donne che indossano il colore, appunto.

Collana (anche a sinistra) della collezione Ciniglia

NOTE BIOGRAFICHE – Angela Caputi, nasce a Bari nel 1937, ma già all’età di 5 anni si trasferisce con la famiglia a Firenze. Fin da ragazzina si avvicina al mondo della Moda, sfilando sulle passerelle della Sala Bianca a Palazzo Pitti. 

Giovanissima si avvicina al mondo del lavoro occupandosi dei più fragili: ragazzi con disabilità e problematiche di vario tipo. Da subito capisce l’importanza della manualità e della creatività come espressione e come punto di contatto con questi ragazzi, una consapevolezza che la accompagna ancora oggi.

Dopo i primissimi anni di matrimonio, decide di affiancarsi al lavoro del marito divenendo rappresentante di libri scolastici, ma un tragico evento la porterà ben presto ad affrontare la cruda realtà: a soli 23 anni si trova ad essere vedova, madre di due bambini (4 anni e 3 mesi) e con un lavoro che non le dà forza, né sufficiente stimolo per andare avanti. Desiderosa di trovare una nuova strada, forte della tenacia che contraddistingue le donne del sud e spinta dallo spirito tipico dei toscani, si mette alla prova in ambiti completamente diversi. Apre così una profumeria dedicata ad un pubblico maschile. L’impresa è forse troppo all’avanguardia per quei tempi e quindi avvia una classica profumeria che le consente di realizzare e proporre suoi primi bijoux in vetro e poi in ceramica.

David, torciglione

Maturata la consapevolezza di voler creare qualcosa di nuovo, cerca con determinazione un suo spazio nel complesso mondo della moda e si rende conto di una lacuna tutta italiana nell’ambito degli accessori. Traendo ispirazione dai film americani della prima metà del ‘900, dove le donne ostentavano vestiti e gioielli meravigliosi, decide di creare bijoux non come falsi gioielli, ma come vere e proprie opere d’arte da indossare.

Perspex, collana

Nel 1975 apre il suo primo laboratorio non lontano dal centro di Firenze: nascono così i bijoux di ANGELA CAPUTI Giuggiù conosciuti in tutto il mondo per stile, eleganza e per l’infinita palette di colori. Il brand prende il nome dalla sua fondatrice, a cui viene aggiunto Giuggiù il diminutivo che fin da piccola l’ha accompagnata nella vita in famiglia. Nel 2004 – dopo un paio di trasferimenti – Angela Caputi approda con la sua attività nella caratteristica zona dell’Oltrarno, ricca di laboratori e botteghe artigiane, dove stabilisce l’attuale sede di via Santo Spirito 58r. La sua storia prosegue contraddistinta da un’inesauribile creatività, che ha aperto le porte a riconoscimenti internazionali nel mondo della moda, del cinema, ma anche di istituzioni importanti come Musei internazionali.”

Angela Caputi Giuggiù

“Indossare il colore”

Periodo espositivo

14.12.2020 – 27.02.2021

Opening

12 dicembre, solo su prenotazione

Sede

Studio la Città, Lungadige Galtarossa 21, 37133 Verona

Orari

lunedì 14 – 18

martedì / venerdì 9 – 13 e 14 – 18

sabato 9 – 13

Accesso alla galleria solo previo appuntamento concordato