Rappresentazioni della donna tra archeologia e simbolismo: un percorso speciale per l’8 marzo con Enjoy Firenze

È un’iniziativa speciale, pensata per festeggiare in modo originale la festa della donna l’itinerario guidato “I volti della Dea – Rappresentazioni della donna tra archeologia e simbolismo”, un viaggio tutto al femminile, che si svolgerà venerdì 8 marzo alle 17.00 attraverso le sale del Museo Archeologico di Firenze (Piazza della Santissima Annunziata, 9b). L’incontro fa parte degli appuntamenti del mese di marzo di “Enjoy Firenze”, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi curato da Cooperativa Archeologia (programma completo suwww.enjoyfirenze.it, ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it).

  • Dalle sacerdotesse egizie di Amon, passando per la “Mater matuta”, esempio di scultura cineraria, fino ai sarcofagi etruschi con raffigurazioni di amazzoni, l’appuntamento “I volti della Dea – Rappresentazioni della donna tra archeologia e simbolismo” proporrà uno speciale pomeriggio alla scoperta del ruolo della donna nell’antichità attraverso le sale del Museo Archeologico di Firenze, guidati da un’archeologa. Un viaggio lungo secoli di storia nell’iconografia femminile che, con l’ausilio di statue, rilievi, raffigurazioni, ceramiche e sarcofagi, illustrerà come anche nelle epoche più antiche il modo di raffigurare la figura femminile fosse legato al ruolo e al valore che la donna incarnava all’interno della società.

 Gli appuntamenti del mese proseguiranno domenica 10 marzo, con la visita a due splendide chiese, Ognissanti e Santa Trinita, commissionate da importanti famiglie fiorentine e ricche di capolavori di grandi artisti, come Botticelli e Domenico Ghirlandaio, e sabato 16 con la visita alla Villa Medicea di Poggio Imperiale (sopra il titolo: peristilio), dove tra splendidi cicli di affreschi, saloni da ballo elegantemente stuccati, dipinti e oggetti di vari secoli, le guide di Enjoy racconteranno la lunga storia della villa sul Colle di Arcetri, degli illustri personaggi che l’hanno abitata e amata e di come passò da dimora dei Medici a Educandato femminile, oggi riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Tra le novità giovedì 21 marzo la visita alla nuova, grande mostra di Palazzo Strozzi, che celebra Andrea del Verrocchio, maestro di Leonardo e artista simbolo del Rinascimento a Firenze attraverso oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni provenienti dai più importanti musei e collezioni del mondo, prima grande retrospettiva dedicata a questo grande artista (nella foto in basso, a fine testo: Madonna con Bambino).

Museo Archeologico Firenze
Museo archeologico di Firenze

Sabato 30 marzo, la visita in esclusiva ai laboratori di restauro dell’Opificio delle Pietre Dure ospitati nella sede storica di via degli Alfani, centro di eccellenza a livello mondiale per il restauro dei bronzi, delle terrecotte e del “commesso” fiorentino. In particolare, questo settore, discendente in linea diretta dal laboratorio artistico fondato dai Medici nel 1588, ha coltivato e tramandato sino ai giorni nostri la sofisticata manualità che consente di restaurare i mosaici di pietre pregiate ad un livello di specializzazione che solo l’Opificio oggi detiene.

Ad arricchire le proposte di Enjoy Firenze, tre itinerari fuori porta: il primo, domenica 17 a Lucca, città del Volto Santo, alla scoperta della città dalle 100 chiese, per assaporarne l’essenza e le bellezze artistiche.

Lucca
Lucca

Dalle famose mura, alla Cattedrale che ospita la veneratissima e misteriosa reliquia del ‘Volto Santo’, dalla basilica di San Michele in Foro, fino all’inconfondibile piazza dell’Anfiteatro. A conclusione del tour, ci sarà la possibilità per i partecipanti di pranzare in una trattoria storica del centro a prezzo speciale convenzionato. Il secondo domenica 24, ci porterà a Sansepolcro, conosciuta per essere la città natale di Piero della Francesca. L’itinerario, oltre alla visita al museo civico per ammirare le opere di Piero della Francesca (come la Madonna della Misericordia, il San Giuliano, il San Ludovico ed infine la celeberrima Resurrezione) includerà la cattedrale con opere di Raffaellino del Colle, Pietro Perugino, Niccolò di Segna ed il “Volto Santo”, statua di epoca carolingia fino al chiostro, già abbazia camaldolese. 

Battistero_Pistoia
Pistoia, Battistero

Infine, l’ultimo itinerario, previsto per domenica 31, ci trasporterà nella città di Pistoia, in uno speciale percorso tra le strade del centro storico, esplorando la storia della città raccontata dagli edifici e dalle piazze. In programma la visita alla Cattedrale di San Zeno, con ingresso all’altare argenteo, mirabile opera di oreficeria, quasi architettonica, realizzata tra 1287 e 1456, che coinvolse i maggiori artigiani e artisti dell’epoca.