Progetto Sistina, un tracciato turistico e culturale che va da Pietrasanta alla Liguria e poi fino alla Corsica e alla Sardegna

Un tracciato turistico che da Pietrasanta tocca la riviera ligure, abbraccia la Sardegna, la Corsica e la Costa Azzurra. Il Comune versiliese aggancia il progetto transfrontaliero Sistina, un ponte per lo sviluppo del turismo senza frontiere, finanziato dall’Unione Europea con 937mila euro. Il protocollo prevede lo studio di percorsi innovativi e pacchetti turistici integrati, la partecipazione alle più importanti fiere di settore come la T.T.I. di Rimini nell’ottobre 2017 e il Salone Internazionale del Turismo di Parigi nel dicembre 2018. Opportunità uniche e concrete per le imprese della Versilia, che saranno coinvolte attivamente attraverso l’organizzazione d’incontri B2B con i maggiori tour operator internazionali. Il progetto Sistina, che vede come capofila la Camera di Commercio della Spezia e coinvolge il Comune di Pietrasanta, l’Agenzia Sarda per le politiche attive del Lavoro, le municipalità di Nizza e Bastìa, è stato presentato a Imperia, alla presenza del sindaco, Massimo Mallegni. “Le politiche basate sulla sinergia – ha detto Mallegni – sono decisive per valorizzare le nostre imprese ricettive, unico vero motore per un reale rilancio del territorio. Il turismo in Italia rappresenta l’11% del Pil, con un giro di oltre 167 miliardi di euro all’anno, che contribuiscono allo sviluppo del paese. Bisogna superare la parcellizzazione del sistema turistico locale, che scoraggia gli investimenti delle grandi compagnie di viaggio in Italia e anche sulla nostra Versilia”.
 
Il progetto Sistina garantirà al Comune di Pietrasanta fondi per 140mila euro: “E’ un capitale che utilizzeremo per promuovere la città e il territorio, per incentivare l’attività delle nostre imprese – ha spiegato Mallegni – Questo progetto è una sfida culturale, un modo per uscire dalla logica del campanile che condiziona anche il nostro turismo. Aver intercettato questi finanziamenti è un punto importante a favore delle aziende locali, dell’occupazione e del lavoro nel nostro comprensorio. Pietrasanta ha bisogno di aprire ancora di più il suo orizzonte, di potenziare la sua immagine di città d’arte e località balneare di straordinaria bellezza oltre i confini nazionali. Per centrare questo obiettivo bisogna portare avanti iniziative diversificate, che escano dai canoni della promozione tradizionale e istituzionale. Dalle collaborazioni con brand internazionali come Abarth e Ferrari, al consolidamento dei rapporti di scambio culturale con città estere, fino all’organizzazione di eventi e mostre di grande impatto mediatico, la mia amministrazione sta lavorando in questa direzione. I risultati, che sono già riscontrabili, nel lungo periodo diventeranno ancora più evidenti, con ricadute importanti sul nostro tessuto economico”.