Premio “I profumi di Boboli”, seguendo il fil rouge dei sentori della pioggia. Il 23 febbraio sarà premiato a Firenze il creatore della migliore fragranza

Si svolgerà sabato 23 febbraio alle ore 12.30 presso la Sala Macconi del Comune di Firenze (Palazzo Vecchio, piazza della Signoria) la presentazione del Premio Internazionale “I profumi di Boboli”.  Nell’occasione sarà annunciato il vincitore, fra i 15 finalisti che hanno partecipato al bando della terza edizione del Premio, per la migliore creazione di una fragranza inedita e originale dedicata al “profumo di pioggia”. Inoltre, sarà reso noto il tema della prossima edizione del Premio e sarà presentata la seconda edizione del Laboratorio “I profumi di Boboli”, percorso multidisciplinare nell’universo olfattivo (6 aprile 2019/18 gennaio 2020), realizzato in collaborazione con Confartigianato, Brandimarte e Spezierie Palazzo Vecchio. Anche quest’anno i primi tre incontri del Laboratorio rappresentano un percorso di formazione del progetto Alternanza Scuola Lavoro promosso dall’Educandato Santissima Annunziata al Poggio Imperiale.
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Saranno presenti l’assessore attività produttive Comune di Firenze Cecilia Del Re, il presidente di Confartigianato Imprese Firenze Alessandro Vittorio Sorani, la titolare di Brandimarte Bianca Guscelli, il presidente della Giuria del Premio Internazionale “I profumi di Boboli” Giovanni Di Massimo e la titolare di Spezierie Palazzo Vecchio Francesca Di Massimo.

I PROFUMI DI BOBOLI – Il Premio Internazionale “I profumi di Boboli” nasce per scoprire nuovi talenti olfattivi che vogliono mettersi in gioco e per favorire l’ecosostenibilità e i saperi dell’arte profumiera che tutelano la tradizione dell’artigianato storico.
Anche Spezierie Palazzo Vecchio ha raccolto la sfida realizzando di recente la fragranza “Olimpia”. Nel solco della grande tradizione artigianale profumiera, nata proprio a Firenze alla corte di Caterina dei Medici e nei giardini officinali delle spezierie medicee, il Premio promuove l’importanza di questi antichi saperi. Il ritorno alle fragranze naturali ed ecosostenibili, agli estratti botanici e ai segreti del mondo vegetale sono infatti la nuova tendenza della profumeria artistica internazionale.
LA GIURIA – Presieduta da Giovanni Di Massimo, fondatore di Spezierie Palazzo Vecchio, è composta da: Antonella Del Buono (Erboristeria Gremoni dal 1716),  Alba Chiara De Vitis (Parfumèide), Francesca Di Massimo (Spezierie Palazzo Vecchio), Bianca Guscelli (titolare Brandimarte), Michela Pazzanese (docente di Chimica e Scienze Naturali), Edoardo Abruzzese, Giovanni Galli, Costanza Riccardi, Caterina Zerini e Ivo Matteuzzi (Ministero per i Beni Culturali, capo giardiniere del Giardino di Boboli).
La premiazione si svolgerà sempre nella giornata di sabato 23 febbraio, alle ore 17.00, Biblioteca delle Oblate di Firenze, Sala Conferenze. Il vincitore riceverà in premio un oggetto cesellato a mano realizzato da Brandimarte, marchio storico della tradizione artigiana fiorentina. Premio speciale della Giuria: il profumo vincitore sarà prodotto, in edizione limitata, da Spezierie Palazzo Vecchio in 60 flaconi e presentato nel negozio di Piazza Signoria.
Il Premio è organizzato dall’Associazione I profumi di Boboli con il Patrocinio del Comune di Firenze e di Confartigianato e con la collaborazione di Brandimarte e Spezierie Palazzo Vecchio.