Piazza della Passera, gran finale della festa settembrina con Barbara Casini e lo Steen Rasmussen Quinteto. Tutti gli altri eventi della serata di venerdì 13

Venerdì 13, si chiude a Firenze l’edizione 2019 di “Settembre in Piazza della Passera”. Alle 21.15 una serata che si preannuncia già memorabile: sul palco centrale di Piazza della Passera (la foto sopra il titolo e l’altra panoramica della piazza sono di Antonio Viscido) torna Barbara Casini con lo Steen Rasmussen Quinteto. Il gruppo, tra i migliori del panorama danese, è un live act molto popolare e si contraddistingue per uno stile unico definito “jazz brasiliano come pensavi di conoscerlo” che lo ha portato in tournée in tutto il mondo.

Steen-Rasmussen Quinteto e Brabara Casini bassa
Steen Rasmussen Quinteto e Barbara Casini

E Barbara Casini, che durante la sua carriera ha collaborato con personalità di spicco della scena jazz e brasiliana in Italia e all’estero, come Phil Woods, Lee Konitz, Toninho Horta, Guinga, oltre a Enrico Rava e Stefano Bollani, ormai da anni è ospite fisso dei loro concerti live. CANTA è l’ultimo album dei Quinteto, registrato dal vivo, uscito nel 2018, dove oltre a due bellissimi brani della Casini, troviamo anche due canzoni cantate dalla leggendaria artista brasiliana Joyce Moreno, la presenza di un cantante chitarrista brasiliano come Leo Minax e della cantautrice svedese Josefine Cronholm.

Anche quest’ultima serata della rassegna, inizia però già il pomeriggio, alle 17,15, con il terzo ed ultimo incontro-conferenza con Vincenzo Martorella. Nella Piazzetta dello Sprone il musicologo parlerà di Jazz e spiritualità.

Settembre in Piazza della Passera 2019_Foto Antonio Viscido

A seguire, alle ore 19, l’ultimo appuntamento della rassegna dedicata ai giovani musicisti provenienti dal Conservatorio Cherubini, Siena Jazz e Accademia Musicale di Firenze. Sul palco di Piazza della Passera sarà la volta dei September Caelesti. Il quartetto è composto da giovani musicisti già attivi sul panorama nazionale, laureati presso Siena Jazz University e importanti Conservatori italiani, il cui intento è quello di portare nella musica la loro personale sensibilità e introspezione. Il repertorio è composto da brani originali e una raffinata selezione di standards jazz. Il gruppo presenta un sound moderno e maturo che crea atmosfere avvolgenti, dolci, a tratti sognanti, generate dal lirismo di Manuel Caliumi al sax e la complessa armonia che contraddistingue il pianismo di Danilo Tarso sorretto dalla complicità ritmica del basso di Francesco Tino e batteria di Michele Andriola.

Più tardi, tra le 20.15 e le 21.15, di nuovo nella Piazzetta dello Sprone, suonerà il Speak Easy Trio. Questo collaudato trio, attivo da oltre cinque anni in gran parte dei jazz club e festival della Toscana, offre per repertorio che fa suo l’eco della grande tradizione americana. Un viaggio fatto di swing, blues e bossa nova, rivissuti in un’interpretazione intima e calda. Luciana Capasso alla voce e Luigi Gallucci alla chitarra, accompagnati dal contrabbasso di Piero Spitilli, propongono un’interpretazione calda ed intima di brani tratti dal Great American Songbook.

Sulla facciata di piazza della Passera dietro al palco, prima dei concerti saranno proiettate lanche domani e immagini di Pierpaolo Florio, tratte dal libro “FIRENZE Q1 ZTL O”, pubblicato da Edizioni Gonnelli, con una presentazione della giornalista de la Repubblica Laura Montanari. Il volume è costituito da 100 fotografie sulla “vita dell’Oltrarno” suddivise in 4 capitoli con argomento la vita sociale, il lavoro, gli oggetti e la vita notturna.

Così si conclude la XVIII edizione del festival “Settembre in Piazza della Passera”.