Patto per la Formazione Locale, la proposta di realizzare un istituto tecnico superiore per costruzioni ed edilizia

Il Patto per la Formazione Locale è tornato a riunirsi con un webinar, mettendo al centro dell’evento il settore dell’edilizia e delle costruzioni.

Un appuntamento che ha registrato la partecipazione dell’assessora alla Formazione della Regione Toscana Alessandra Nardini e del presidente di Ance Toscana (rappresentanza regionale dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili), Stefano Frangerini e del presidente di Provincia Livorno Sviluppo Paolo Nanni. Con loro l’assessore al Lavoro e alla Formazione del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini, le parti sociali e i dirigenti scolastici.

“Il settore delle costruzioni e dell’edilizia è il comparto che più di altri ha risentito della crisi che dal 2008 ha colpito l’economia,- ha fatto presente l’assessore alla Formazione Gianfranco Simoncini introducendo l’incontro – registrando a livello nazionale la perdita di circa il 50% sia per numero di imprese sia per posti di lavoro. Nell’ultimo periodo, tra Superbonus 110%, Green Deal e Next Generetion, si stanno aprendo nuove prospettive, che richiedono, però, un salto di qualità nelle professionalità del settore. In particolare le nuove modalità di intervento per il recupero del patrimonio edilizio e per la riqualificazione energetica degli edifici pongono tanto la necessità di nuove qualifiche professionali nella progettazione quanto la riqualificazione del personale oggi impiegato”.

Da qui l’ipotesi di istituire uno specifico Istituto Tecnico Superiore regionale a partire dalla città di Livorno; e su questo aspetto l’assessore Simoncini ha assunto l’impegno di operare per predisporre insieme ad Ance e con il coinvolgimento degli istituti superiori cittadini una proposta da sottoporre alla Regione.

Intanto, per la riqualificazione del personale edile, nel corso della tavola rotonda è stata prospettata la possibilità di ricorrere al progetto Mare, il cui obiettivo è quello di contribuire al rafforzamento del mercato del lavoro transfrontaliero, per la predisposizione di brevi corsi di formazione.

Da parte sua, la Regione Toscana, si è detta disposta a valutare l’ipotesi circa l’istituzione di uno specifico istituto tecnico di formazione per il settore edile; allo stesso tempo ha avanzato la possibilità di intervenire sui tavoli nazionali per il riconoscimento dei nuovi profili professionali.

L’iniziativa si è conclusa con l’impegno a organizzare un convegno regionale dedicato all’edilizia da tenersi nella prossima primavera.