Oltre un milione di euro dalla Maison Ferragamo per il restauro a Firenze di alcuni importanti gruppi scultorei di piazza della Signoria e piazzale Michelangelo

E’ stato annunciato a Palazzo Vecchio il progetto di restauro dei grandi gruppi scultorei di Piazza della Signoria e del David bronzeo al Piazzale Michelangelo possibile grazie all’erogazione liberale ex Art Bonus di 1.093.750 di euro da parte della Salvatore Ferragamo SpA per il triennio 2019-2021.

11022020 il sindaco dario nardella co assessore tommaso sacchi e la famiglia ferragamo presenta i nuovi restauri
Il sindaco Dario Nardella con l’assessore Tommaso Sacchi e la famiglia Ferragamo  (ph. CGE FOTOGIORNALISMO, come le due foto in basso)

La Maison fiorentina, uno dei principali player del lusso, fin dalle sue origini ha avuto un costante dialogo con il mondo dell’arte e della cultura. Una relazione alimentata nel tempo anche attraverso un’intensa attività di mecenatismo, volta alla promozione culturale e alla salvaguardia del patrimonio artistico italiano, e fiorentino in particolare. In quest’ottica si inseriscono la costituzione del Museo Salvatore Ferragamo, che spesso ospita opere d’arte provenienti dai musei fiorentini, ma anche l’ampia serie di attività culturali e didattiche organizzate dalla Fondazione Ferragamo, così come il sostegno offerto al Maggio Musicale Fiorentino e il finanziamento di importanti interventi di restauro, come quelli nel 1996 delle statue allegoriche del Ponte Santa Trinita, nel 1998 della Colonna della Giustizia di Piazza Santa Trinita, quello di otto sale della Galleria degli Uffizi nel 2015 e recentemente il restauro della grande Fontana del Nettuno sempre in Piazza della Signoria.

Il nuovo accordo prevede il restauro della statua equestre di Cosimo I de’ Medici del Giambologna in Piazza della Signoria; Ercole e Caco di Baccio Bandinelli e la copia del David di Michelangelo poste all’ingresso di Palazzo Vecchio; la copia di Giuditta e Oloferne sull’Arengario di Palazzo Vecchio; la copia bronzea del David al piazzale Michelangelo.

11022020 il sindaco dario nardella co assessore tommaso sacchi e la famiglia ferragamo presenta i nuovi restauri

“Siamo davvero lieti che la Maison Ferragamo abbia a cuore i nostri beni artistici e che voglia continuare, con intuito e sensibilità, essere al nostro fianco per una nuova operazione di restauro che è anche una prova di vero amore per la città – sottolineano il sindaco Dario Nardella (foto a lato) e l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi -. Dopo la splendida fontana dell’Ammannati recentemente inaugurata dopo l’accurato restauro, vedremo una Piazza Signoria completamente rinnovata e le nostre statue più care risplendere come un tempo”.

11022020 il sindaco dario nardella co assessore tommaso sacchi e la famiglia ferragamo presenta i nuovi restauri

“Per la nostra Azienda, moda e arte sono sempre state attività fortemente legate fra loro: fin dall’inizio della sua attività, mio padre Salvatore intuì lo stretto rapporto fra questi due mondi in termini di ricerca e creatività e durante tutto il suo percorso ha trovato ispirazione e spunti geniali nelle diverse espressioni dell’arte – commenta Ferruccio Ferragamo (foto) presidente della Salvatore Ferragamo – . Il rapporto con l’arte, con la città di Firenze e con tutto il suo territorio è quindi parte del nostro DNA e con questa scelta abbiamo voluto proseguire il percorso che mia madre e mio padre avevano iniziato a tracciare. L’Italia è un Paese con un patrimonio artistico inestimabile e credo fortemente che la sua salvaguardia sia una priorità e un dovere di tutti noi”.

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La copia del David al Piazzale Michelangelo (ph. Enrico Ramerini / CGE Fotogiornalismo)
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Cosimo I de’ Medici del Giambologna, piazza della Signoria (ph. Enrico Ramerini / CGE Fotogiornalismo)
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Ercole e Caco di Baccio Bandinelli e la copia del David di Michelangelo all’ingresso di Palazzo Vecchio (ph. Enrico Ramerini / CGE Fotogiornalismo)
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Copia del David di Michelangelo all’ingresso di Palazzo Vecchio (ph. Enrico Ramerini / CGE Fotogiornalismo)
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La Giuditta e Oloferne (ph. / CGE Fotogiornalismo)
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Ercole e Caco di Baccio Bandinelli (ph. Enrico Ramerini / CGE Fotogiornalismo)