Oltre 150 volumi di corrispondenza (alcuni inediti) per riscoprire la storia del pioniere Martino Barsanti che ha aperto la strada all’internazionalità dei laboratori di Pietrasanta. Conferenza sabato 16 febbraio

Arte, artigianato e industria a Pietrasanta tra l’’800 ed il ‘900. Pietrasanta “riscopre” il pioniere Martino Barsanti attraverso 155 volumi di corrispondenze, alcuni inediti per il pubblico, che ha aperto la strada alla leadership mondiale di botteghe e laboratori pietrasantini e versiliesi. Si aprono le porte de “L’archivio del laboratorio Barsanti” in occasione della conferenza a cura di Lisa Mancini in programma sabato 16 febbraio 2019 alle ore 16.00 a Palazzo Panichi. L’iniziativa è inserita nel ciclo di eventi correlati alla mostra “Storie di Gessi” in corso nello storico palazzo in Piazza Duomo. L’evento è organizzato dal Comune di Pietrasanta e dal Museo dei Bozzetti. La partecipazione è libera e gratuita (sopra il titolo una foto storica del laboratorio Barsanti e, in basso, la locandina della mostra “Storie di gessi”).

La conferenza racconta, tra aneddoti e curiosità, le vicissitudini della famiglia Barsanti e del loro prestigioso laboratorio di marmi, fondato nel 1884 da Marino Barsanti. Attraverso una straordinaria raccolta di lettere commerciali conservate dagli eredi è stato possibile ricostruire la storia di un uomo e del suo laboratorio, che con coraggio ed invettiva, tra successi e delusioni, è stato tra i primi pionieri dell’export pietrasantino. Con il suo operato, Barsanti getta le basi dello sviluppo socio-economico e culturale della città a cavallo tra l’800 e il ‘900, un successo artistico-scultoreo che caratterizza e identifica la città come luogo d’arte ancora oggi.

La città del “marmo” che emerge dalla fitta corrispondenza di oltre 155 volumi è la Pietrasanta degli artigiani, degli agenti di commercio e degli imprenditori stranieri che provenienti dall’estero si insediarono nella cittadina avendone intuito le potenzialità.

Lisa Mancini è nata e vive e a Pietrasanta, da diversi anni lavoro presso il Centro Culturale “Luigi Russo” come operatrice museale e assistente di biblioteca; dottoressa magistrale in Storia dell’arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa con una tesi dal titolo “L’archivio del laboratorio Barsanti. Arte, artigianato e industria a Pietrasanta tra Otto e Novecento”. Da questo lavoro di ricerca come contribuito alla pubblicazione è stato editato “I laboratori Ferdinando Palla e Martino Barsanti di Pietrasanta alle origini della Piccola Atene” della collana StraOrdinari Dimenticati. In occasione della conferenza i visitatori potranno curiosare tra le stanze della mostra alla scoperta dei gessi d’arte sacra, classica e funeraria, di ornato ed arredo, ritrattistica e celebrativa; opere preziose che celebrano il lavoro artigianale delle botteghe artistiche di Pietrasanta.

L’evento è gratuito. La mostra è aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle ore 16.00 alle 19.00. Per info 0584.795500.