Museo Mitoraj a Pietrasanta: nascerà sull’area dell’ex Mercato Coperto ed entro fine ottobre 2019 lo studio OBR di Milano dovrà presentare il progetto definitivo. Obiettivo: aprire il cantieri a inizio 2020

Sono cominciati come da cronoprogramma, i rilievi strutturali indispensabili per consentire la progettazione del Museo Mitoraj da parte dello studio di progettazione milanese “OBR -Open Building Research”. Partito, anche dal punto di vista tecnico e progettuale, il percorso del Museo Mitoraj. Il Museo dedicato all’artista e cittadino onorario di Pietrasanta Igor Mitoraj, che sarà l’unico al mondo dove ammirare la più importante collezione delle sue opere, nascerà sullo scheletro dell’attuale mercato coperto di via Oberdan. A seguire l’inizio delle indagini e prendere visione dello stato della struttura è arrivato anche il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti insieme al capo di Gabinetto, Adamo Bernardi (foto sotto a sinistra, sopra il titolo rendering del futuro Museo Mitoraj).

Foto sindaco mercato coperto inizio rilievi strutturali

Grandi spazi luminosi, minimalismo e contemporaneità: sono queste le caratteristiche del progetto che l’amministrazione Giovannetti ha richiesto allo studio di progettazione che entro la fine di ottobre dovrà presentare il progetto definitivo. Il progetto è stato finanziato dal Mibact oltre 2milioni di euro. Le opere esposte nel Museo saranno donate dagli eredi di Mitoraj. Il museo è destinato a trasformare l’ex mercato coperto, nel cuore urbano della città, in una struttura moderna capace di spingere anche la riqualificazione complessiva delle aree esterne sia dal punto di vista dell’accoglienza, dell’immagine, del decoro, della sicurezza e della promozione. “Siamo impegnati notte e giorno – spiega il Sindaco – per rispettare i tempi che ci siamo dati. Il Museo è una delle grandi opere inserite nel nostro programma di mandato. Non sarà solo un museo bellissimo, unico nel suo genere dedicato ad un grande artista, Mitoraj, che qui tutti amano, ma sarà anche un volano per riqualificare l’area circostante, anche dal punto di vista urbanistico, e per il sistema turistico e culturale della Versilia e della Toscana. Il nostro obiettivo è aprire il cantiere nei primi mesi del 2020”.