Musart Festival, c’è Remo Anzovino che musica in diretta “Il Cameraman”, capolavoro muto di Edward Sedgwick e Buster Keaton

Remo Anzovino live bSabato 21 luglio 2018 Musart Festival Firenze celebra l’incontro tra musica e cinema, passato e presente: pianista tra i più creativi della scena strumentale contemporanea, Remo Anzovino (a sinistra una foto live)  musicherà dal vivo il film “Il Cameraman”, capolavoro di Edward Sedgwick e Buster Keaton datato 1928. La serata è a ingresso libero, previa prenotazione online al sito http://bit.ly/iscriviti16. Tutto nello straordinario scenario di piazza della Santissima Annunziata, a pochi passi dal Duomo di Firenze.

Riderete a crepapelle e vi verranno gli occhi lucidi con un capolavoro senza tempo, con il mito di Buster Keaton e la musica straordinaria composta da Remo Anzovino, che con lui dialogherà a tu per tu, pianoforte contro schermo, in un evento live unico e irripetibile.

remo_anzovino_ph gianluca moro_7 b
Remo Anzovino (ph. Gianluca Moro)

Per Remo Anzovino l’incontro con la settima arte non è una novità. Ha sonorizzato oltre trenta pellicole del cinema muto, in collaborazione con prestigiose cineteche italiane.
Ha curato inoltre la colonna sonora del docufilm “Canto alla Durata – omaggio a Peter Handke” e alcuni brani dell’album “L’alba dei tram” sono stati utilizzati per “Pasolini, maestro corsaro”, docufilm curato dalla giornalista Emanuela Audisio.

“Quando acclamiamo i nostri eroi moderni non scordiamo il cameraman del cinegiornale… questo ardito che sfida la morte per darci le immagini degli avvenimenti del mondo!”. Così recita la prima didascalia de “Il Cameraman”, storia di un impacciato fotografo prestato alla macchina da presa e salvato da una… scimmietta.

Si tratta del penultimo film muto di Buster Keaton, che nelle note ufficiali è citato come protagonista ma non come regista, pur avendo lavorato al fianco di Edward Sedgwick. “The Cameraman” è l’eccezionale ritratto di una società votata alla modernità e delle esilaranti imprese del protagonista per restare al passo coi tempi.

Remo Anzovino si divide tuttora tra lo studio di registrazione e lo studio legale, dove esercita la professione di avvocato penalista. Nei primi anni di attività ha lavorato alla musica per il teatro e alle sonorizzazioni. Peculiarità delle sue composizioni sono il forte elemento visivo, la fusione dei linguaggi utilizzati, l’immediatezza delle melodie. Il suo quinto e ultimo album, “Nocturne” indaga, attraverso una narrazione emozionale, la solitudine umana e contemporaneamente il racconto della bellezza della vita e le contraddizioni della realtà di oggi.

Per Remo Anzovino si tratta di un ritorno al Musart Festival. Due estati fa fu protagonista di un memorabile concerto all’alba.

Musart Festival è una produzione Prg Firenze realizzata con il contributo di Comune di Firenze/Estate Fiorentina 2018, Città Metropolitana di Firenze, Toscana Promozione Turistica, Fondazione CR Firenze, Trenitalia, con il patrocinio dell’Istituto degli Innocenti. Main sponsor Publiacqua. Sostengono il festival Sammontana, Unicoop Firenze, Prinz, Caffè Cesare Magnelli, Findomestic Banca, Engie.

PRIMA DELLO SPETTACOLO – Dalle ore 20 fino a inizio spettacolo, si possono visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti alla piazza della Santissima Annunziata. Alle ore 20 alla Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze proiezione del docu-film “Lucio Dalla – Com’è profondo il mare” dalla serie “33 Giri – Italian Masters” di Sky Arte. Sempre alla Biblioteca Umanistica, l’Università di Firenze propone le mostre “Oltre confine: viaggi reali e immaginari di esploratori, scienziati, religiosi e geografi tra ‘600 e ‘700” e “Sguardi dell’alto Egitto”.
A ingresso libero anche la mostra fotografica “Because the night” dedicata ai grandi concerti fiorentini degli anni 90, presso il salone Borghini dell’Istituto degli Innocenti.

PROSSIMI SPETTACOLI – Domenica 22 luglio, sempre a ingresso libero, “Lezione di rock” con Ernesto Assante e Gino Castaldo. Lunedì 23 Chick Corea Akoustic Band, con John Patitucci e Dave Weckl. Martedì 24 Jethro Tull in concerto nell’ambito del tour che ne celebra il 50ennale. Mercoledì 25 Francesco De Gregori, tra grandi classici e canzoni “mai passate alla radio”. Giovedì 26 Ermal Meta, nell’ambito del Non Abbiamo Armi Tour. Venerdì 27 l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e una serata dal titolo “Tutti all’Opera” dedicata a celebri arie della lirica. Il festival si chiude sabato 28 luglio con il concerto all’alba (ore 4,45) di Roberto Cacciapaglia, nel cortile degli Uomini, dell’Istituto degli Innocenti.

Info Musart Festival Firenze
Fino al 28 luglio2018  in piazza della Santissima Annunziata, Firenze
Spettacoli, visite a luoghi d’arte, docu-film, mostra fotografica
Info tel. 055.667566 – www.musartfestival.it