Montepulciano: debutta (il 25 luglio) al Cantiere d’Arte l’Orchestra della Toscana diretta da György Györiványi Ráth, violino solista Ariadne Daskalakis

Tre autentici capolavori sinfonici nel monumentale Tempio di San Biagio, con un direttore d’eccezione: appuntamento giovedì 25 luglio 2019 alle 21.30 per il debutto dell’Orchestra della Toscana al 44° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, con la direzione dell’acclamato György Györiványi Ráth e accanto a lui la violinista Ariadne Daskalakis nel ruolo solista (sopra il titolo, foto Dorothee Falke). Il cartellone della giornata si aprirà alle 18.00 nel Salone di Palazzo Ricci (via Ricci, 9) con l’esibizione del Montfort Quartett. Alle 21.30 in piazza della Repubblica a San Casciano dei Bagni, invece, si terrà il concerto finale della masterclass del soprano venezuelano Ines Salazar, già Tosca per Zeffirelli.

Orchestra_della_Toscana

Dai podi delle orchestre più prestigiose alla direzione musicale dell’Opera di Nizza, György Györiványi Ráth arriva per la prima volta a Montepulciano per dirigere la compagine sinfonica dell’Orchestra della Toscana che esordisce al Cantiere. Il ruolo di solista è riservato all’illustre violinista Ariadne Daskalakis. Nello scenario rinascimentale del Tempio di San Biagio, il programma musicale è particolarmente intenso: si parte con la Sinfonia n.1 in re maggiore op. 25, un classico che Sergej Sergeevič Prokof’ev compose giovanissimo, per poi proseguire con il Concerto per violino e orchestra in mi minore di Mendelssohn, considerato uno dei più grandi capolavori della letteratura violinistica. A completare l’impaginazione, sarà eseguita la mozartiana Sinfonia n.39 in mi bemolle maggiore, la prima delle tre Sinfonie Salisburghesi, opera della maturità, tra le ultime della produzione firmata dal genio austriaco.

Maestro_Rath
Il maestro Ráth e (sopra a destra) L’ORT Orchestra della Toscana

L’atteso evento sarà anticipato dal Montfort Quartett che, a partire dalle 18.00, nel Salone di Palazzo Ricci, spazierà dai Quartetti di Glinka e Šostakóvič alle sonate di Prokof’ev, in un excursus sonoro che copre centotrenta anni di storia russa ed europea.

Alle 21.30, a San Casciano dei Bagni si terrà il concerto finale della masterclass di canto di Ines Salazar, soprano venezuelana che ha calcato i palchi di tutto il mondo, dalla Scala di Milano a Tel Aviv, Santiago del Cile, Madrid, e Tosca con la regia di Zeffirelli a fianco di Pavarotti e Domingo, in occasione del centenario dell’opera a Roma. L’appuntamento s’inserisce nel progetto “Luoghi-Incontro” sostenuto dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena per la valorizzazione dei luoghi identitari, nell’ambito del programma Sienaindivenire.

Il Cantiere prosegue fino al 28 luglio 2019, con 47 eventi in otto comuni tra Montepulciano e la Valdichiana, con il sostegno di MiBAC, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.