MILANO FASHION WEEK / 11. “Duo Metropolitan” la nuova borsa icona di Zanellato (che comincia un nuovo viaggio fra Giappone e Russia)

Le borse del brand Zanellato sono iconiche (a partire dalla mitica Postina). Adesso se ne sta per aggiungere un’altra. Si chiama “Duo Metropolitan”, una borsa tutta nuova, elegante nelle proporzioni, lussuosa nei materiali, rigorosamente Made in Italy, capace di trasformarsi nella shape e nelle dimensioni grazie ad un gioco di lacci in pelle. Una borsa, è evidente, che nasce dopo un importante ed attento lavoro di design che ha trasformato la versatilità di Duo – il progetto presentato nel 2017 – in una daily bag che va oltre le tendenze, diventando un punto fermo del guardaroba. Una borsa che nel corso della Fashion Week milanese dedicata alle collezioni per l’autunno-inverno 2018/2019 è stata presentata in un elegante spazio nella zona di via Leopardi dove sei donne di differenti età hanno raccontato, con la Duo Metropolitan – la sfida di cambiare restando fedeli a se stesse. Fra di loro anche mamma Franca, un personaggio di grande successo nato su Instagram.

 

Nel frattempo, sempre da Milano, da uno storico spazio industriale di 400 metri quadrati nella zona di via Tortona, quartiere ormai deputato al fashion, parte l’espansione internazionale di Zanellato. Il Giappone è da tempo uno dei mercati di riferimento ella maison vicentina e lì vi saranno alcune attività dedicate (Space Event e Pop Up nei luxury department store di Ginza Six e Isetan) che culmineranno il 30 marzo con l’opening della prima boutique Zanellato a Tokyo. Il 15 giugno verrà invece inaugurata la seconda boutique del brand di Vicenza all’interno dello storico grande magazzino Gum di Mosca.

“Il 2018 sarà un anno davvero incredibile – ha detto Franco Zanellato, ceo e direttore creativo della maison – abbiamo avviato un importante piano di espansione che tocca tutti i canali, dal digitale al retail al wholesale, con l’obiettivo di mantenere il nostro posizionamento premium, un approccio neo-luxury alle politiche di pricing e di proporre non collezioni, ma pochi prodotti iconici, timeless”.

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