MEMOFEST 2021. A Seravezza il 26 e 27 giugno: incontri, spettacoli e tanti ospiti. Da Michele Serra a Giovanni Impastato, da Cathy La Torre ai Tlon

La nostra dimensione interiore e il nostro posto nella società, tra memoria e futuro. Corre lungo questo filo tematico il programma della settima edizione di MEMOFEST, il festival della memoria, per la quinta volta ospite nello scenario Patrimonio Unesco di Palazzo Mediceo a Seravezza (Lu), in Versilia. La manifestazione torna nel week-end del 26 e del 27 giugno 2021 con incontri e spettacoli ad ingresso libero (ma con prenotazione obbligatoria) che ci accompagneranno in un affascinante viaggio nel mondo della scienza e della filosofia, della letteratura, dell’attualità e dei grandi temi che attraversano la società italiana. (Sopra il titolo: la presentazione dell’evento).

Il programma di MemoFest 2021 è stato presentato a Palazzo Mediceo di Seravezza dal sindaco Riccardo Tarabella, dall’assessore alla promozione e valorizzazione del territorio Giacomo Genovesi e dalla direttrice artistica del festival Alessandra Evangelisti.

Tra i più attesi ospiti di questa edizione Michele Serra, che sabato 26 giugno porterà a Seravezza “L’amaca di domani”, spettacolo ispirato alla celeberrima rubrica che da ventisette anni il giornalista e scrittore satirico tiene sul quotidiano Repubblica. “Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca” (è il sottotitolo dello show, con la regia di Andrea Renzi) che faranno felici tutti coloro che si interessano di politica e di società, di star vere o fasulle, di gente comune, di costume, di cultura, cioè di tutti gli argomenti – questi e molti altri – che l’autore affronta giorno dopo giorno nella sua “Amaca”. Sempre sabato 26 saranno ospiti Giovanni Impastato, fratello minore di Peppino, giornalista ucciso dalla mafia nel 1978, e Fabio Celli, docente universitario studioso di psicoterapia cognitivo-comportamentale che parlerà di memoria autobiografica come strumento della psicoterapia.

Quattro gli appuntamenti di domenica 27 giugno, partendo dal mattino con un dialogo e una sessione di yoga dal titolo “La Memoria che libera il presente” a cura dell’insegnante Silvia Tagliagambe. Nel pomeriggio spazio ai filosofi Maura Gancitano e Andrea Colamedici, anime del progetto di divulgazione culturale “Tlon”, seguitissimo online, che apriranno anche una riflessione sull’opera “Mr. Arbitrium” di Emanuele Giannelli esposta a Palazzo Mediceo. Poi l’avvocata e attivista Cathy La Torre, conosciuta e seguita per le battaglie contro la discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere e per la difesa dei diritti della comunità LGBTQI. Dialogherà con lei Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia. Chiuderà il festival Stefano Sabelli, attore e autore di teatro, cinema e tv con lo spettacolo “Le vie del Buddha”. Il recital trae spunto dal viaggio compiuto da Sabelli con Vittorio Sgarbi e Alain Elkann a fine 2001 nella Valle di Bamiyan, in Afghanistan, dopo la distruzione dei Buddha della Montagna ad opera dei talebani: un’intensa riflessione sul rapporto sviluppatosi nei secoli fra Oriente e Occidente lungo la Via della Seta.

MemoFest – il primo Festival della Memoria in Italia – è organizzato dall’Associazione culturale “Il Giardino delle Parole” in collaborazione con il Comune di Seravezza e la Fondazione Terre Medicee e con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, The Lands of Giacomo Puccini e Unicoop Tirreno.

MEMOFEST 2021

Sindaco Riccardo Tarabella

«Come Amministrazione, abbiamo puntato fin dal primo giorno del nostro mandato ad affermare il valore della memoria, intesa come ricchezza e forza della comunità. Con convinzione abbiamo quindi accolto ed accompagnato MemoFest nella sua crescita in questi cinque anni a Seravezza. Certe cose si fanno perché ci sono persone capaci di portarle avanti e soggetti che decidono di sostenerle economicamente. Ringrazio quindi Alessandra Evangelisti e tutto lo staff di MemoFest per il prezioso lavoro che hanno fatto e stanno facendo. Ringrazio inoltre Lucca Promos, che quest’anno ha inserito alcuni nostri eventi, come appunto MemoFest, nel programma promozionale “The Lands of Giacomo Puccini”, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Unicoop Tirreno. Ringrazio infine la Fondazione Terre Medicee che riparte dopo la pandemia potendo contare su un Palazzo Mediceo dotato oggi di migliori comfort e pronto per una nuova stagione di grandi eventi culturali».

Assessore Giacomo Genovesi

«MemoFest ha sempre tenuto alta l’attenzione sull’attualità e quest’anno conferma in pieno questa sua prerogativa. In un momento in cui si parla molto di diritti civili abbiamo ospite l’attivista Cathy La Torre. Nei giorni in cui torna a salire il dibattito sulla criminalità organizzata e sul suo potere pervasivo della società, con noi a Seravezza c’è Giovanni Impastato per ricordarci la forza e l’esempio del fratello Peppino. Un programma di grande interesse che va nella direzione auspicata in questi cinque anni dall’Amministrazione comunale, per offrire ai cittadini spunti d’interesse e di riflessione sul mondo d’oggi e far conoscere ed apprezzare l’operato di tutti coloro che si battono per i diritti della collettività».

Direttrice artistica Alessandra Evangelisti

«Siamo estremamente soddisfatti del programma di questa settima edizione di MemoFest. I nomi degli ospiti e i contenuti rispecchiano a pieno gli obiettivi e le finalità del Festival. Si passerà dalla storia più recente del nostro Paese, con la presentazione del libro di Giovanni Impastato, all’attualità raccontata da Michele Serra con il suo monologo “L’amaca di domani”. Con i Tlon faremo una riflessione filosofica sulla memoria e sull’opera Mr. Arbitrium di Emanuele Giannelli. Con Cathy La Torre si parlerà di diritti in Italia, mentre con il dottor Fabio Celi affronteremo la memoria come strumento per la psicoterapia. Un programma dunque ricchissimo, adatto a un pubblico variegato per età e per interessi. L’obiettivo come sempre è quello di fermarci per un weekend a riflettere sul passato, ma soprattutto sul presente, per affrontare con maggiore consapevolezza il domani».

MEMOFEST 2021 – IL PROGRAMMA

SABATO 26 GIUGNO

18:30 GIOVANNI IMPASTATO – presentazione libro “Mio fratello. Una vita con Peppino”

19:30 DOTT. FABIO CELI – “La memoria autobiografica come strumento della psicoterapia”

21:30 MICHELE SERRA – monologo teatrale “L’amaca di domani”

DOMENICA 27 GIUGNO

09:30 La Memoria che libera il presente. Dialogo e pratica yoga con SILVIA TAGLIAGAMBE di QUIETA.MENTE

18:30 MAURA GANCITANO e ANDREA COLAMEDICI (I TLON), memoria e filosofia. Riflessioni sull’opera “Mr. Arbitrium” di Emanuele Giannelli

19:30 AVV. CATHY LA TORRE e MAURA LATINI – Diritto e diritti, quante declinazioni

21:30 STEFANO SABELLI – spettacolo teatrale “Le vie del Buddha”

Gli orari potranno subire variazioni. Tutti gli incontri saranno a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Si prenota scrivendo esclusivamente a info@memofest.it

Per ogni ulteriore informazione: www.memofest.it

MEMOFEST 2021 – GLI OSPITI

GIOVANNI IMPASTATO

Giovanni è il fratello minore di Peppino Impastato: giornalista, conduttore radiofonico e attivista italiano noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra, Peppino viene ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978. La voce accorata e sincera di Giovanni ci racconterà il conflitto di chi ha vissuto la mafia e l’antimafia all’interno delle mura domestiche e la successiva battaglia nel nome della legalità e della verità.

FABIO CELI

Psicologo psicoterapeuta, specialista in Psicoterapia cognitivo-comportamentale, docente di Psicologia clinica presso l’Università di Pisa, docente in Scuole di Specializzazione e Master a Parma, Firenze e Padova, il Dott. Celi ci parlerà di “Memoria autobiografica e Psicoterapia”. Celi ha pubblicato oltre cento libri e articoli sui temi della psicopatologia dello sviluppo, della psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva, dei metodi di intervento psicoeducativo nella disabilità intellettiva, nei disturbi di apprendimento, di comportamento e della sfera emozionale.

MICHELE SERRA

Giornalista, umorista, scrittore e autore televisivo, Serra è conosciuto ai più per L’Amaca di Michele Serra, una delle più celebri e longeve rubriche della carta stampata italiana, da ben ventisette anni sulle pagine de la Repubblica. Ha scritto testi per Antonio Albanese, Luca De Filippo, Claudio Bisio, Milva, Beppe Grillo e in televisione ha lavorato con Adriano Celentano, Gianni Morandi, Luciana Littizzetto e molti altri. È coautore della trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”.

SILVIA TAGLIAGAMBE

Insegnante di yoga. Incontra questa pratica dopo un grave incidente sportivo: nel lungo periodo di convalescenza matura il desiderio di occuparsi di se stessa in maniera integrata. E questo, unito allo studio ultradecennale della danza classica in giovane età e all’interesse che da sempre ha per la mente e l’essenza umana, la portano ad avvicinarsi allo Yoga.

MAURA GANCITANO e ANDREA COLAMEDICI (I TLON)

Tlon è un progetto di divulgazione culturale fondato dai filosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano. Con una Scuola di Filosofia, una casa editrice, una libreria teatro e un’enorme community virtuale, Tlon mescola cultura alta e bassa, analizzando bisogni e significati del nostro tempo e mettendo in connessione l’ambiente accademico con il mondo pop.

CATHY LA TORRE e MAURA LATINI

Cathy la Torre è avvocata specializzata in diritto antidiscriminatorio con particolare riferimento alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, e sui diritti della comunità LGBTQI. Siciliana d’origine, esercita la professione legale a Bologna (fonte: Wikipedia). Maura Latini è amministratrice delegata di Coop Italia dal giugno 2019. Vanta una lunga esperienza in cooperativa, dove ha iniziato partendo dai punti vendita (fonte: e-coop.it)

STEFANO SABELLI

Nato a Campobasso, vive a Roma e da anni alterna attività artistica e management culturale. Ha scritto, diretto, interpretato opere di teatro, film, canzoni, creato scenografie e architetture permanenti.