MASCAGNI FESTIVAL 2023. “Callas@100” (un omaggio alla Divina nel centenario della nascita) apre il 4 agosto la manifestazione nell’ambito di Effetto Venezia. Poi tanti appuntamenti sul lungomare e fuori città, fino al Portogallo e al Giappone. In cartellone anche l’opera “Silvano”, un concerto di Nicola Piovani, un reading con Gianmarco Tognazzi e Alessandro Haber (Mascagni incontra D’Annunzio) e il concerto finale della Banda dell’Aeronautica Militare. Il programma

Torna in questa estate 2023 la quarta edizione del Mascagni Festival #bacirubati. Andrà in scena dal 4 al 27 agosto con diverse appendici (alcun in corso).

Intanto, seguire, il programma della manifestazione.

Venerdì 4 Agosto, ore 21.00
Piazza del Luogo Pio, Livorno
Mascagni Festival / Effetto Venezia 2023

CALLAS@100

Omaggio a Maria Callas nel centenario della sua nascita
Testo “Tramontata è la luna” di Fulvio Venturi
Maria Callas Giuliana De Sio
Attore Giulio Forges
Solista della Mascagni Academy – Quartetto Orquestra Classica Do Centro di Coimbra – Pianoforte Massimo Salotti

Sabato 5 Agosto, ore 22.00
Fortezza Nuova, Livorno
Mascagni Festival / Effetto Venezia 2023
LA MUSICA E’ PERICOLOSA
Effetto Venezia 2023

Pianoforte Nicola Piovani

Sax Clarinetto Marina Cesari – Tastiere Fisarmonica Sergio Colicchio
Violoncello, Chitarra, Mandoloncello Pasquale Filastò
Batteria Percussioni Vittorino Naso – Contrabbasso Marco Loddo

Domenica 6 Agosto, ore 21.30
Fortezza Vecchia, Livorno
Mascagni Festival / Effetto Venezia 2023

SABBIA RUSTICANA
Da un’idea di Marco Voleri

Solisti del II° Concorso lirico internazionale “Voci Mascagnane”

Solisti della Mascagni Academy
Voce narrante Alessio Pianigiani
Pianoforte Massimo Salotti
Sand Artist Silvia Emme
Drammaturgia Carmelo Alù

Venerdì 11 Agosto
ore 20.26 – Lungomare Antignano, Livorno
MASCAGNI AL CALASOLE
ore 22.00
Lungomare Antignano
MASCAGNI NIGHT
Solisti della Mascagni Academy

Complessi strumentali Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno. Chitarra Aurora Orsini. Pianoforte Anna Cognetta Andrea Tobia

Sabato 12 Agosto, ore 21.30
Piazza del Teatro Goldoni
O STELLA DELLA SERA

Concerto finale del concorso per pianisti accompagnatori “Laura Pasqualetti”. Vincitori del II° Concorso lirico internazionale “Voci Mascagnane”

Domenica 13 Agosto, ore 21.30
Fortezza Vecchia, Livorno
IL GIOVANE MASCAGNI
I tempi del Conservatorio
Concerto Lirico

Introduce Fabio Sartorelli

Musicisti del Conservatorio “G. Verdi” di Milano
Venerdì 18 Agosto, ore 21.30
Fortezza Vecchia, Livorno
FORTE TRIO

Concerto di Musica da Camera del Novecento
Pianoforte Timur Urmancheyev

Violino Maxat Jussupov – Violoncello Murat Narbekov

Sabato 19 Agosto, ore 21.30
Villa Maurogordato, Livorno
MASCAGNI SUL PRATO
Solisti della Mascagni Academy
Voce Narrante Fulvio Venturi
Pianoforte Angela Panieri

Domenica 20 Agosto, ore 21.30
Fortezza Vecchia, Livorno
VERISMO ALL’OPERA

in collaborazione con Livorno Music Festival

Soprano Manuela Custer
Pianoforte Silvia Da Boit
Solisti del Livorno Music Festival
Solisti della Mascagni Academy

Mercoledì 23 Agosto, ore 21.30
Terrazza Mascagni, Livorno
SILVANO

Dramma marinaresco in due atti
Direttore Lorenzo Tazzieri
Regia Carmelo Alù
Scenografia Marina Conti
Solisti della Mascagni Academy
Orchestra e Coro del Teatro Goldoni di Livorno
Allestimento Mascagni Festival

In apertura
THE ETERNAL CITY

Interludes to The Eternal City by Hall Caine

di Pietro Mascagni
Tenore della Mascagni Academy

Giovedì 24 Agosto, ore 21.30
Terrazza Mascagni, Livorno
MASCAGNI INCONTRA D’ANNUNZIO

Reading musicale

Produzione del Mascagni Festival in prima assoluta

Musiche di Pietro Mascagni
Pietro Mascagni Alessandro Haber
Gabriele D’Annunzio Gianmarco Tognazzi
Pianoforte Massimo Salotti
Drammaturgia Alessandro Rossi
Mise en scene Marco Voleri

Venerdì 25 Agosto, ore 21.30
Terrazza Mascagni, Livorno

XLR Produzioni presenta
DANIELE SILVESTRI
in “ESTATE X”

Sabato 26 Agosto, ore 21.30
Terrazza Mascagni, Livorno

CONCERTO DELLA BANDA DELLA AERONAUTICA MILITARE

Banda Nazionale della Aeronautica Militare
Soprano della Mascagni Academy
Direttore Magg. Pantaleo Leonfranco Cammarano

Domenica 27 Agosto, ore 21.30
Terrazza Mascagni, Livorno
DANCING MASCAGNI
Ensemble strumentale Kyiv Virtuosi
Soprano della Mascagni Academy

Con la partecipazione straordinaria di Rossella Brescia

Coreografie Luciano Cannito
TRAMONTO D’AUTORE
In collaborazione con Conservatorio “P. Mascagni” di Livorno

Martedì 8 Agosto, ore 19.30
Gazebo Terrazza Mascagni, Livorno

Quintetto Fiati del Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno
Hindemith – “Kleine Kammermusic”; per quintetto a fiato

Haydn – Divertimento
Cambini – Quintetto n. 1
Mercoledì 16 Agosto, ore 19.30
Gazebo della Terrazza Mascagni, Livorno

Complessi strumentali del Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno
Duo flauto e chitarra Lorenzo Osenga / Irene Berti
Duo flauto e chitarra Lorenzo Commisso / Stefano Vuoto
Duo chitarristico Lorenzo Osenga / Stefano Vuoto
Musiche di Braun, Coste, Pujol, Carulli, Mertz, Schiffelholtz

Martedì 22 Agosto, ore 19.30
Gazebo della Terrazza Mascagni, Livorno

Quintetto di Fiati del Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno

Danzi – Quintetto op. 6 n.1
Haydn – Divertimento
Ibert – Tre pezzi per quintetto a fiato

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#TERREMASCAGNANE
In collaborazione con Comune di Bibbona

#Terre Mascagnane è un progetto che ha come ambizione quella di coinvolgere l’intera provincia di
Livorno nel nome di Mascagni. Questo territorio è ricco di borghi storici e tramonti marini mozzafiato,
ed è qui che il Festival si trasforma in un vero e proprio viaggio, un'armoniosa fusione tra tradizioni e
grande musica. La provincia di Livorno si distingue per le sue tradizioni radicate e per le eccellenze
enogastronomiche, che contribuiscono a creare un’esperienza unica e indimenticabile per coloro che la vivono. Esperienza che, unita alla musica di Mascagni, compositore conosciuto in tutto il mondo,
diventa elemento di arricchimento culturale per un grande territorio da scoprire e riscoprire.

Lunedì 7 Agosto, ore 21.30
Terre Mascagnane – Piazza Vittoria Bibbona

SABBIA RUSTICANA
Da un’idea di Marco Voleri
Solisti della Mascagni Academy
Voce narrante Alessio Pianigiani
Pianoforte Massimo Salotti
Sand Artist Silvia Emme
Drammaturgia Carmelo Alù

#MASCAGNIFUORIPORTA

Pietro Mascagni oltre ad aver composto opere liriche di successo mondiale è stato un importante
direttore d’orchestra, attività che lo ha portato ad esibirsi in importanti e prolungate tournèe che lo
videro protagonista in tutto il mondo. Presentò alcune sue opere liriche in prima mondiale negli Stati
Uniti e in Sudamerica, dove venne acclamato e apprezzato.
#mascagnifuoriporta è lo spin off del Mascagni Festival nei luoghi del mondo che lo ospitano. Così
quest’anno, come fosse una melodia scritta su una sola pagina, #mascagnifuoriporta parte dalla
Grecia, per arrivare in Portogallo e Giappone.

Venerdì 28 Luglio, ore 21.30
Coimbra, Portogallo
In collaborazione con

Orquestra Classica Do Centro di Coimbra (Portogallo)

CALLAS@100

Omaggio a Maria Callas nel centenario della sua nascita
Testo “Tramontata è la luna” di Fulvio Venturi
Solista della Mascagni Academy

Trio d’archi dell’Orchestra Classica Do Centro di Coimbra

Attore Diogo Carvalho
Attrice Patricia Ferreira
Pianoforte Massimo Salotti

Sabato 9 settembre e domenica 10 settembre, ore 19
Kitakyushu Geijutsu Theater, Giappone

In collaborazione con

Kitakyushu Geijutsu Theater (Giappone)
CAVALLERIA RUSTICANA
Melodramma in un atto, musica di Pietro Mascagni
Solisti del Kitakyushu Geijutsu Theater
Solisti della Mascagni Academy
Orchestra e Coro Kitakyushu Geijutsu Theater

LA VOCE DELLA CITTTÀ DEL TEATRO: LUCA SALVETTI SINDACO, SIMONE LENZI ASSESSORE ALLA CULTURA, MARIO MENICAGLI DIRETTOROE FONDAZIONE GOLDONI, MARCO VOLERI DIRETTORE ARTISTICO DEL MASCAGNI FESTIVAL

La presentazione al Teatro Goldoni di Livorno dell’edizione 2023 del Mascagni Festival. Da sinistra Marco Voleri direttore artistico, Simone Lenzi assessore alla cultura, Luca Salvetti sindaco di Livorno, Luciano Barsotti presidente di Fondazione Livorno, Mario Menicagli direttore di Fondazione Goldoni

Sarà un omaggio alla Divina Maria Callas; evento di apertura della quarta edizione del Mascagni Festival che sarà
inaugurato il 4 agosto con lo spettacolo Callas@100 nel centenario della nascita di Maria Callas e nel
giorno della sua ultima interpretazione del ruolo di Santuzza. Effetto Venezia, la festa estiva della tradizione livornese, quest’anno dedicata al cinema, accoglierà il primo evento del Mascagni Festival.
La prima settimana il Festival si trasformerà in uno spettacolo dentro lo spettacolo e il quartiere più
antico della città, costruito intorno ai canali Medicei e per questo denominato Venezia, ospiterà i primi
tre dei 14 eventi del festival dedicato al grande compositore livornese, che incanta da oltre un secolo
il pubblico di tutto il mondo.
Come ci ha abituato ormai da quattro anni, il Mascagni Festival si fonda su una commistione di stili
musicali, di prosa, di spettacolo, in un abbraccio rassicurante che sa di mare e di salsedine, di storia
antica e moderna.
Davanti al mare, sulla suggestiva terrazza che porta il nome del Maestro, quest'anno ascolteremo
“Silvano” un dramma marinaresco in due atti, seguito da altri quattro eventi che renderanno omaggio
al compositore livornese.
Sono certo che anche quest’anno gli appuntamenti del Mascagni Festival coinvolgeranno migliaia di
cittadini e visitatori attirati dalla bontà degli eventi e dagli scorci pittoreschi e caratteristici.

Luca Salvetti, sindaco di Livorno

 

Il Mascagni Festival, la rassegna internazionale dedicata all’opera e alla vita del grande compositore
e maestro d’orchestra Pietro Mascagni, giunge quest'anno alla sua quarta edizione. Se ci voltiamo
indietro alle passate manifestazioni, accolte con sempre maggiore entusiasmo da pubblico e critica,
possiamo ritenere che l'obiettivo che ci eravamo posti come Amministrazione Comunale insieme con
la Fondazione Teatro Città di Livorno di riscoprire e valorizzare la figura di questo nostro illustre
concittadino, che per troppo tempo è stato associato solo a Cavalleria rusticana, sia stata raggiunta.
Il percorso intrapreso ci ha permesso di raccontare la straordinaria creatività di questa figura,
massimo esponente del verismo in musica, compositore prolifico, il primo in Italia a scrivere per il
cinema muto.
Oggi questo Festival non solo si è conquistato a ragione uno spazio importante nel panorama delle
rassegne che omaggiano i grandi compositori, ma è diventato un elemento di promozione e di
valorizzazione del nostro territorio al punto da essere presentato alla recente Bit di Milano.

Simone Lenzi, assessore alla Cultura Comune di Livorno

Imbattersi nella musica e nell’opera di Pietro Mascagni è sempre un’avventura, sia per chi l’ascolta
sia per chi come me ha la fortuna di studiarla ed eseguirla, rivestendo una parte importante
dell’azione del Teatro di Tradizione della sua città natale: un onore a cui cerchiamo di riversare
innanzitutto passione e rigore.

Mascagni ha avuto la capacità straordinaria di essere stato sempre se stesso eppure di rinnovarsi e
di stupire continuamente. Ha vissuto la temperie culturale della sua epoca di fine ‘800 aprendo al
dramma verista ed eccolo solo undici anni dopo invocare con “Le maschere” – che abbiamo proposto
e prodotto con successo lo scorso con la collaborazione della Fondazione Carnevale di Viareggio –
un ritorno alla commedia dell’arte, non senza aver sperimentato passaggi ulteriori: dall’idillio
campestre al dramma romantico, da sfide spesso ardite tra simbolismo e decadentismo alla musica
da film, con un linguaggio che progressivamente si apriva ed innovava il ‘900.
Eppure la sua mano, quella creatività e facilità melodica di cui era indiscusso padrone, emerge in
tutte le sue opere, quali che siano i libretti più o meno felici a cui pose mano, perché pervase da
un’ispirazione che sembra provenire dall’aria e dalla gente stessa della sua città, sferzata spesso dal
libeccio, tra mare impetuoso e calore, passioni, comportamenti e modi di essere schietti e popolari,
ma sempre trattati con una raffinatezza armonica e compositiva che solo i più grandi Maestri sono
stati capaci di fare. E noi, che siamo eredi di quel Teatro che in tante felici ed irripetibili occasioni lo
ha visto salire con orgoglio sul podio quale direttore d’orchestra delle sue stesse opere, abbiamo il
dovere di far vivere quelle composizioni, di restituirle ai palcoscenici ed alla conoscenza, perché
rappresentano un patrimonio unico ed insostituibile di una personalità che in sé ha racchiuso tante
anime artistiche. Mascagni è stato operista, direttore d’orchestra, direttore del Conservatorio di
Pesaro, intellettuale e figura di riferimento del suo tempo, oltre ad incredibile testimonial moderno con
un modo di porsi e di valorizzare attraverso la sua immagine tutto un comparto e quello che gli si
muoveva intorno. Allora come oggi.
Questa poliedricità, questo riassumere nella sua stessa persona più fisionomie ed aspirazioni
artistiche, c’è sembrato ben intuito e rappresentato nell’immagine scelta per questa edizione ad
opera dell’illustratore livornese Maddalena Carrai, che unisce all’eleganza del tratto sensazioni
molteplici ed ulteriori, testimoni di una sensibilità creativa capace di cogliere quel volgere lo sguardo
in più direzioni, fatto che era assolutamente connaturato con l’iter creativo del musicista livornese.
Allo stesso modo, lo spot selezionato tra gli splendidi 6 finalisti di un altrettanto mirato bando, ad
opera di Umberto jr. Vivaldi, ci restituisce un giovane Mascagni che sembra proprio cercare ed
incanalare la sua ispirazione dalla città e dai suoi scorci naturali: perché la musica, tra i suoi aspetti,
possiede proprio la capacità di far vivere e trasferire emozioni e Mascagni con la sua opera
rappresenta uno scrigno prezioso da cui attingere per proporre, senza timori, la bellezza di un mondo
musicale da riscoprire e valorizzare.

Mario Menicagli, direttore Fondazione Teatro Goldoni

Come definire Pietro Mascagni in una sola frase? Non è certo semplice. Innovatore, artista visionario,
sperimentatore, poliedrico. Non mi viene in mente un compositore di tale caratura che, in una sola
vita, abbia ricoperto tanti ruoli diversi ed importanti in ambito artistico. Compositore di chiara fama,

direttore d’orchestra acclamato in tutto in mondo. E, ancora, direttore artistico al Teatro Costanzi di
Roma, dal 1909 al 1911. Direttore, per alcuni anni, del Conservatorio di Pesaro. Fu uno tra i primi a
sperimentare la composizione per il cinema. Un Mascagni protagonista assoluto dei suoi tempi, un
uomo che amava la vita, le relazioni, che faceva tendenza con il suo modo di essere. E’ stato uno dei
pochi compositori a cui Vanity Fair, nel 1893 – in occasione delle sue direzioni di Cavalleria rusticana,
L’amico Fritz e I Rantzau al Covent Garden – dedicò la sua copertina. Lo stesso fece il Time nel
1926.
Prendendo ispirazione da questa identità mascagnana, così definita nel suo spirito innovatore, in
questi anni abbiamo provato a determinare le condizioni affinché il Mascagni Festival potesse
diventare una manifestazione in grado di destare attenzione, con la volontà di approfondire la
conoscenza di Pietro Mascagni e cercare di rendere innovativo il festival a lui dedicato.
E’ stato istituito, in seno alla Fondazione Teatro Goldoni – grazie al prezioso apporto delle figure
professionali che vi lavorano – il Dipartimento Mascagni, che si occupa di gestire ed organizzare
l’unica accademia al mondo di alto perfezionamento per cantanti lirici nel repertorio verista, la
Mascagni Academy; il concorso lirico internazionale “Voci Mascagnane”, unica competizione
internazionale per cantanti lirici dedicata al repertorio verista. Ed il fulcro assoluto di tutte le attività
che ruotano attorno al dipartimento: il Mascagni Festival.
Oltre a questo, abbiamo messo in campo, con coraggio e determinazione, una serie di attività
formative tra cui il Mascagni Educational, nato per avvicinare i più giovani alla figura del compositore.
E, ancora, tre spin-off: #mascagnifuoriporta, #terremascagnane e #mascagnioff.
Sono nate così collaborazioni con istituzioni nazionali ed internazionali, in questi anni di costruzione e
di cammino continuo, che hanno determinato in noi una certezza: Pietro Mascagni merita di essere
ascoltato nella sua musica, nella sua storia, nel suo assoluto modo di essere, moderno e sfrontato.
Caratteristica, dopo tutto, assolutamente labronica.

Marco Voleri, direttore artistico Mascagni Festival

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Mascagni Academy 2023
con il contributo dell’Associazione Amici del Teatro Goldoni

Prosegue fino al 7 luglio la Mascagni Academy 2023, il dipartimento della Fondazione
Teatro Goldoni di Livorno che, con il contributo dell’Associazione Amici del Teatro Goldoni, si propone di
accrescere nei giovani cantanti la conoscenza del repertorio mascagnano e degli autori a lui coevi,
incoraggiandone  le aspirazioni attraverso un percorso artistico affidato a docenti professionisti che offra loro
l’opportunità di formarsi e perfezionarsi in questo particolare repertorio, impegnativo ma ricco di fascino. Le
audizioni all’estero si sono svolte ad Helsinki (Finlandia) in collaborazione con Metropolia University, a
Vilnius (Lituania) presso Noreika Competition, al Trinity Laban Conservatoire of music and dance di Londra
ed al Teatro Goldoni.
Gli allievi selezionati provengono da tutto il mondo (Giappone, Ucraina, Moldavia, Germania, Sudafrica,
Olanda, Finlandia, Spagna, Costarica, Russia, Francia e Italia) e tra le varie attività parteciperanno alla
masterclass del baritono Franco Vassallo, artista presente nei più importanti cartelloni operistici.
I partecipanti alla Mascagni Academy 2023 avranno inoltre la possibilità di esibirsi in spettacoli e concerti in
Italia e all’estero all’interno della quarta edizione del Mascagni Festival (Livorno, 4-27 agosto).
“La Mascagni Academy è una attività in cui crediamo molto – dichiara Marco Voleri, direttore artistico del
Mascagni Festival – perché ci dà la possibilità di aprirci al mondo, confrontarci con nuove sfide, mettendo al
centro la creatività e la ricchezza di diverse sensibilità, con stimoli sempre nuovi. Il tutto nel nome di un
compositore che ha fatto del coraggio e dell’innovazione musicale il proprio manifesto personale. Oltre alla
call italiana – prosegue Voleri – abbiamo attivato e seguito tre call internazionali in cui ho potuto apprezzare
l’elevato grado di conoscenza e popolarità di Pietro Mascagni e del suo Teatro anche nei giovani cantanti”.

L’immagine del Mascagni Festival 2023 e dell’opera mascagnana che sarà prodotta per l’occasione,
è stata scelta tra i partecipanti ad un apposito bando indetto dal dipartimento del Mascagni Festival.
Elevato il livello artistico e creativo degli elaborati pervenuti, tra cui sono stati scelti e premiati quelli
realizzati da Maddalena Carrai.