Marx e la bozza preparatoria de “Il Capitale”

Appuntamento con il volume “I Grundrisse di Karl Marx – Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica 150 anni dopo”, a cura di Marcello Musto, prefazione di Eric Hobsbawm (Edizioni Ets, Pisa 2015). Ne parleranno Marcello Musto, professore di sociologia alla York University di Toronto (Canada), Alfonso M. Iacono professore di Storia della filosofia all’Università di Pisa, e Silvia Baglini, traduttrice dall’inglese del libro sui Grundrisse. L’incontro è in agenda per lunedì 14 novembre 2016 alle ore 18 presso la Libreria Erasmo, via degli Avvalorati 62 a Livorno.

Redatti nel 1857-58, i Grundrisse furono la prima bozza preparatoria de “Il Capitale”. Questo manoscritto, rimasto inedito in Italia fino al 1968, contiene numerose riflessioni su questioni che Marx non ebbe la possibilità di sviluppare successivamente e, pertanto, è estremamente rilevante per l’interpretazione complessiva del suo pensiero. Il volume è articolato in tre differenti parti. La prima consiste in otto capitoli, dedicati ad alcuni dei principali argomenti che emergono dalla lettura dei Grundrisse: metodo, relazione tra denaro e capitale, alienazione, surplus-valore, materialismo storico, contraddizioni ecologiche, emancipazione umana e, inoltre, una comparazione tra i Grundrisse e “Il Capitale”. Nella seconda sono ricostruiti il contesto storico e biografico nel quale Marx redasse i Grundrisse; mentre la terza presenta un completo resoconto della disseminazione e della recezione dei Grundrisse in tutte le lingue in cui sono stati tradotti integralmente. In questo lavoro collettivo, alcuni tra i principali studiosi internazionali di Marx riesaminano il valore dei Grundrisse e presentano un autore per molti aspetti differente da quello conosciuto attraverso le correnti dominanti del marxismo novecentesco.