“Maddalene. Donne contro la guerra”: dodici scatti del fotografo Pino Bertelli per la mostra virtuale del Centro Espositivo del Comune di Cecina realizzata da Aruspicina e Acs Art Center

Un’importante iniziativa legata al mondo delle donne. E’ infatti online “Maddalene. Donne contro la guerra”, una mostra virtuale del fotografo Pino Bertelli realizzata dall’associazione culturale Aruspicina e Acs Art Center per il Centro espositivo del Comune di Cecina.(Sopra il titolo: particolare della locandina).

Si tratta di dodici scatti di dodici donne. Fotografie che Bertelli ha realizzato durante i suoi lunghi viaggi nelle aree di conflitto di tutto il mondo. Aree nelle quali la donna è vittima, e sottoposta ad atroci violenze e a inaudite forme di oppressione, minando di fatto i concetti di eguaglianza, dignità e soprattutto libertà. Scatti bellissimi e carichi di storie personali attraverso i quali racconta la straordinaria bellezza della dignità, la purezza dei volti solcati da sofferenze e pur sempre splendidi nelle loro espressioni. Un viaggio emotivo che chiede all’osservatore di riflettere e di soffermarsi un istante a leggere gli occhi di ogni donna. 

“Come Amministrazione – sottolinea l’assessore alla Cultura Domenico Di Pietro – non potevamo che raccogliere la sfida che la lotta alla violenza contro le donne apre. Una sfida che prima di tutto è culturale e che va affrontata quindi con le armi della cultura. Si tratta perciò di una mostra online che rafforza il nostro impegno e ci conferma nella ferma condanna di ogni atto di violenza contro le donne, compresa quella “collettiva” quando non si riconoscono a pieno pari diritti e opportunità”. 

“La mostra – spiega il presidente di Acs Art Center e Art curator Alessandro Schiavetti – nasce con l’intento di mostrare la bellezza della vita e della dignità delle donne all’interno di un contesto privo di bellezza come la guerra, in un contesto di pura e deliberata devastazione dove il pane e l’acqua sono solo paura e violenza e dove la domanda più frequente rimane “Vivrò?”. La dignità che portano nei loro occhi è una testimonianza di milioni di pagine di vita e di vite, che ogni giorno subiscono abusi e suprusi, rese mute e dimenticate dalla quotidiana sensazione di ‘arrivo’ che droga tutti noi continuamente. Accompagnata da stralci di ‘Atti di pace’ dedicati al mondo della donna, per dirla alla Neruda, non può che essere un gargantuesco auspicio non solo per un mondo che possa risorgere presto dalle sue ceneri, ma anche un modo per sostituirsi in un piccolo cerino, che possa esso accendere la fiamma della giustizia, dell’equità e della parità. E soprattutto della libertà”. 

“Dare il via ad una mostra virtuale in questo periodo così particolare a livello mondiale, – conclude il presidente di Aruspicina Marzio Porri – mi sembrava opportuno e doveroso, soprattutto per evidenziare e dare luce al tema della violenza sulle donne, alla loro importanza, alla loro fragilità nella società e soprattutto per dire ancora oggi un secco e deciso no alla violenza che le colpisce continuamente. Grazie agli scatti di Bertelli potrete osservare come l’artista si sofferma sulla fragilità del mondo femminile, sulla vulnerabilità e ovviamente sulla difesa dei diritti sociali delle donne di tutto il mondo”. 

Questo il link per visitare la mostra: https://maddalene.acsartcenter.com/