È morto a 90 anni l’artista livornese Renato Spagnoli. Nella città natale due grandi opere: la “A” in piazza Attias e il “Grido Rosso” in piazza Grande

“A nome della città e mio personale esprimo le più sentite condoglianze. Livorno perde con Renato Spagnoli un artista vero che ha segnato profondamente la vita culturale della città per oltre cinquanta anni”. Con queste parole il sindaco Filippo Nogarin ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia di Renato Spagnoli, l’artista livornese  – scomparso il 13 marzo 2019 all’età di 90 anni (li aveva compiuti alla fine dello scorso mese di dicembre)- che ha realizzato, fra le altre, la grande “A” rossa posizionata in piazzata Attias e il lampo del “Grido Rosso”, scultura che si trova in piazza Grande, nell’aula all’angolo fra il Palazzo della Cassa d Rispami e l’inizio del portici. Proprio il “Grido Rosso” fu realizzato e installato in occasione della grande mostra antologica dedicata a Spagnoli dalla Fondazione Livorno. “Grido Rosso” è  un’opera alta due metri realizzata proprio in occasione della mostra che rimase aperta dal dicembre 2016 al marzo 201, presso la Fondazione Livorno. All’arte Renato Spagnoli, che nei primi anni Sessanta fu tra i fondatori del Gruppo Atoma, ha dedicato tutta la sua vita, ricevendo anche numerosi riconoscimenti.