Lucca, nella cattedrale di San Martino il concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2020/2021 dell’ISSM “Boccherini”. Il programma eseguito dall’orchestra del conservatorio

Una sede eccezionale per un evento speciale. Quest’anno, infatti, sarà la cattedrale di S. Martino a ospitare il concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2020/2021 dell’Istituto superiore di studi musicali “Boccherini” di Lucca. L’appuntamento è per venerdì 6 novembre 2020, alle 21, ma è già possibile prenotare sulla piattaforma Eventbrite (www.boccherini.it) o telefonando allo 0583464104. (Sopra il titolo: l’orchestra dell’ISSM Boccherini durante un concerto, dal sito del conservatorio lucchese).

Nonostante le molte difficoltà che la pandemia ha causato e continua a causare, il conservatorio lucchese guarda avanti, con la forza dei numeri (l’incremento record delle domande di ammissione in agosto) e dell’esperienza. Non a caso la protagonista del concerto sarà la sua orchestra, guidata dal M° GianPaolo Mazzoli, una delle compagini più attive del panorama nazionale negli ultimi anni, formata da insegnanti, ex allievi e allievi, sempre pronta a raccogliere la sfida di programmi particolari e impegnativi da presentare al pubblico. Evocativa, quasi una metafora dei tempi che stiamo vivendo, la scelta di eseguire la celebre Sinfonia n. 9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo”, Op. 95 di Antonín Dvořák. Come il compositore di origine ceca imparava a conoscere l’America, il “Nuovo Mondo”, anche attraverso nuovi stili musicali come la musica dei nativi e gli spiritual degli afroamericani, così la società contemporanea sta imparando ad adattarsi a una realtà nuova, dettata da una pandemia che non consce confini e che ci ha forzato a cambiare abitudini e stili di vita.

Ad aprire la serata sarà ancora la musica di Dvořák, ma interpretata da Giulia Biagetti, organista titolare della cattedrale e della Cappella “Santa Cecilia”, complesso corale di prestigiosa tradizione, col quale collabora ormai da oltre trent’ anni. Il programma prevede Humoresque in Sol bemolle maggiore, Op. 101 n. 7, uno dei pezzi classici più celebri di sempre, Dumka, Op. 35 e Impromptu, Op. 52

«Ringrazio sentitamente l’Arcivescovo Monsignor Giulietti e il Rettore della Cattedrale, Monsignor Marco Gragnani, per la sensibilità con cui ci permettono continuare l’attività artistica in questi tempi così difficili – dice il direttore dell’ISSM “Boccherini”, Fabrizio Papi – L’attività orchestrale è uno dei pilastri formativi del nostro Conservatorio e poter mantenere fede all’impegno assunto nei confronti degli studenti, oltre a essere un segno di serietà, costituisce per loro, per le famiglie e per il pubblico che ci segue ormai da anni, un segnale di speranza di superamento di questo particolare momento. Celebrare l’inizio del nuovo anno accademico quest’anno acquista pertanto un significato particolare».

Si ricorda che, in ottemperanza alle norme anti-Covid19, la cattedrale avrà una capienza massima di 200 posti. Il concerto è a ingresso gratuito.