
Livorno, l’Ufficio Turistico affidato dal Comune alla società piemontese Itur che sarà presente nelle due sedi di via Pieroni e Terminal Crociere / Alto Fondale. Dal 21 aprile
Nuova guida per l’Ufficio Turistico di Livorno. A partire dal 21 aprile 2021 l servizio di accoglienza turistica sarà coordinato da Itur, società piemontese a cui il Comune toscano ha affidato l’incarico. Attraverso l’impiego di personale qualificato, Itur accoglierà i visitatori nella sede storica dell’Ufficio Informazioni Turistiche di via Pieroni 18 e nello stand dell’Alto Fondale allestito presso il Terminal Crociere del porto. Entrambe le sedi resteranno aperte tutti i giorni (maggiori informazioni sul sito www.turismo.li).
All’interno della strategia della nuova gestione, ampio spazio verrà dato alla promozione turistico-culturale della località con azioni di marketing digitale, offrendo agli utenti “virtuali” aggiornamenti, notizie, informazioni e assistenza attraverso la presenza costante sui principali social network e attività di email marketing. (Sopra il titolo: particolare del monumento ai Quattro Mori, uno dei simboli di Livorno).
Accanto ai tradizionali servizi di informazione turistica, gli operatori di Itur si occuperanno anche della gestione del bookshop presente nella sede dello IAT, offrendo ai visitatori anche la possibilità di prenotazione e vendita di biglietti di ingresso a musei, mostre e manifestazioni del territorio.
“Siamo orgogliosi di poter mettere la nostra esperienza a disposizione del Comune di Livorno e faremo del nostro meglio per contribuire al potenziamento di questa splendida località in chiave turistica, valorizzandone i numerosi punti di forza: il patrimonio storico culturale, l’enogastronomia, la presenza del porto, le attività commerciali, gli eventi e le manifestazioni” commenta Emiliano Monaco, vice presidente di Itur.
La nuova gestione livornese segna una ulteriore presenza di Itur in Toscana, dopo la gestione dei servizi di accoglienza turistica di quattro Comuni del Chianti fiorentino e senese e l’attività in qualità di DMO (Destination Management Organization) nell’ambito turistico del Valdarno.