Livorno, chiuso il contenzioso fra Comune e Alfea per l’ippodromo Caprilli. Una vicenda legale partita nel 2012

Un’altra vicenda legale che pesava sul quadro amministrativo della città è giunta alla risoluzione finale grazie al lavoro dell’Amministrazione e degli uffici comunali.

Con la sentenza 597/2021 il TAR Toscano ha chiuso definitivamente il lungo contenzioso tra Comune di Livorno e Alfea SpA, che nel 2012 si era aggiudicata la gestione dell’Ippodromo “Federico Caprilli”.

In fase di aggiudicazione definitiva il Comune aveva proposto alcune modifiche alla convenzione a tutela dell’occupazione e del lavoro del personale impiegato, di fronte alle quali Alfea si era rivolta al TAR e, successivamente, al Consiglio di Stato.

Tra il 2012 ed il 2016 una serie di sentenze avevano condannato il Comune alla stipula della convenzione così come inizialmente prevista nel 2012 nell’originario bando di affidamento, ma, con nuovo ricorso innanzi al TAR nel 2017 Alfea andava a richiedere la risoluzione del contratto dato l’aggravarsi delle condizioni manutentive dell’ippodromo ed un danno per inadempimento contrattuale da parte dell’Amministrazione quantificato in € 3.250.000, puntualmente accantonati in bilancio.

La difesa del Comune è riuscita ad evidenziare che lo stato in cui versava l’impianto era ben noto alla Società, così come il procrastinare della firma del contratto aveva contribuito a peggiorarlo; pertanto, riconoscendo all’Amministrazione Comunale la sola responsabilità precontrattuale, stabilendo il risarcimento delle spese vive e delle spese legali sostenute da Alfea, per un totale di 96.019,33.

“La chiusura di questa vicenda – commenta l’assessora al Bilancio Viola Ferroni – rappresenta un elemento estremamente positivo per il Bilancio comunale, perché consentirà, in fase di Rendiconto 2021, di rilasciare oltre tre milioni di euro di risorse accantonate a protezione del contenzioso. Un’ottima occasione per evidenziare la qualità dell’Avvocatura Civica che ha agito con professionalità durante questo lungo contenzioso”.”

“Con la fine della vicenda legale – chiosa il sindaco Luca Salvetti – si rafforza l’operazione avviata da questa Giunta che ha già restituito il Caprilli alla città, dapprima con l’intervento di straordinaria manutenzione realizzato in tempi record e, successivamente, con il bando di gestione che ha permesso, non solo di riaprire uno degli spazi di maggior pregio dell’intera costa, ma di destinarlo ad una programmazione che unisce la vocazione storica del galoppo alla nuove idee di valorizzazione e rilancio sportivo, turistico e sociale”.