Libero, come la voglia di musica, cultura e libertà dopo la pandemia. E Diodato suona per primo il nuovo pianoforte donato dal Muse e posizionato nel cortile di Palazzo Vecchio

L’artista vincitore del 70mo festival di Sanremo Diodato, a Firenze ospite del festival nazionale di economia civile, è stato il primo, accolto dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, a suonare il pianoforte a coda che da oggi sarà a disposizione di tutti nel cortile di Palazzo Vecchio.

Diodato con il sindaco Nardella e l’assessore Scchi. Sopra il titolo l’artista mentre suona il pianoforte nel cortile di Palazzo Vecchio / Foto Ufficio Stampa Comune di Firenze – Enrico Ramerini CGE Fotogiornalismo (come le altre foto che accompagnano il post)

Lo strumento, donato da Muse alla presenza del presidente Matteo Spanò, va a sostituire quello posizionato oltre due anni fa che poi è rimasto a lungo inutilizzabile a causa del Covid. 

“Il pianoforte è stato muto e sigillato per tutta la pandemia – ha affermato l’assessore Sacchi – ma adesso che la curva dei contagi ci fa sperare in una rinascita abbiamo voluto metterne a disposizione uno nuovo per chiunque abbia voglia di suonarlo, un motivo in più per far tornare i nostri ospiti nei musei. L’abbiamo voluto chiamare Libero per sottolineare la voglia di musica, di cultura e di libertà che ci anima dopo troppi mesi di chiusure”.