L’eterna giovinezza di Gioacchino Rossini secondo il pianista Luca Schieppati e il mezzosoprano Külli Tomingas per la chiusura in Goldonetta di “Classica con gusto”

Si conclude giovedì 10 maggio 2018 a Livorno, alle ore 21 in Goldonetta / Teatro Goldoni, con un ideale “brindisi” alla musica, alla gioia e alla giovinezza, la stagione di “Classica con gusto”, rassegna della Fondazione Goldoni con il progetto artistico del M° Carlo Palese e la collaborazione di Menicagli Pianoforti: il concerto “Stile bisestile. L’eterna giovinezza di Gioacchino Rossini”, farà risplendere nelle interpretazioni del pianista Luca Schieppati e del mezzosoprano Külli Tomingas, il gusto musicale, il senso della bellezza e l’umorismo del grande pesarese.

Si tratta di un gradito ritorno sul palcoscenico livornese per i due protagonisti della serata, uniti nell’arte come nella vita (duo “L’Originale e la Copia”): insieme ad alcune celebri arie, presenteranno un’antologia della musica rossiniana da camera vocale e pianistica, ovvero di quella amplissima produzione che Rossini compose dopo il precoce ritiro dalle scene teatrali, avvenuto del tutto inopinatamente appena dopo il trionfo del Guillaume Tell nel 1829.

Kulli Tomingas_mezzosoprano (foto)
Külli Tomingas, mezzosoprano

“Isolatosi nel dorato ritiro di Passy – spiegano gli artisti – Rossini non smise però di comporre: in più raccolte da lui chiamate Péchés de vieillesse distillò il suo sempre sapiente gusto musicale, il suo innato senso per il Bello, il suo esilarante, talvolta caustico umorismo. Musiche che se da un lato esprimono il desiderio di vivere in un aureo isolamento rispetto alla mutevolezza della contemporaneità, dall’altro ci danno piena consapevolezza di quanto l’arte del Pesarese, sia stata eternamente giovane”.

Il programma proposto passerà così in rassegna tutti i molteplici aspetti del genio rossiniano, dall’aurea perfezione dell’Opera seria (cavatine da Semiramide e Il barbiere di Siviglia), alla contagiosa vitalità della commedia e della farsa, senza trascurare l’ironica bizzarria e l’ambiguità stilistica del repertorio cameristico. Saranno proposti brani quali “Il rimprovero, il risentimento – Mi lagnerò tacendo”, “Adieu à la vie! Élégie (sur une seule note)”, “La chanson du bebé”, La Danza – Tarantella napoletana (“Già la luna in mezzo al mare”), La gita in gondola – Barcarola (“Voli l’agile barchetta”), insieme a brani per pianoforte solo (Une caresse à ma femme, Li Marinari, Danse siberiènne, Un petit train de plaisir, Petite caprice – style Offenbach).

Luca Schieppati (foto)
Luca Schieppati, pianista

 

Il Duo “L’originale e la copia” compone i suoi programmi come un gioco di rimandi tra originali e trascrizioni, tra melodia cantata e canto simulato; il concerto è parte del progetto Winged Words/Parole Alate, nato dall’impegno di Luca Schieppati nel proporre concerti di musica classica con modalità innovative che ne rendono fruibili a qualunque pubblico i contenuti, grazie a un ben calibrato susseguirsi di momenti performanti e narrazioni introduttive, informali ma accurate, che contestualizzano storicamente ed esteticamente il repertorio eseguito e suscitano curiosità e interesse intorno agli autori.

Come di consueto, la serata si concluderà con il buffet finale offerto dagli organizzatori.
Biglietti ancora disponibili (posto unico numerato € 10) presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290) il martedì e giovedì ore 10–13, mercoledì, venerdì e sabato ore 17 – 20.