L’emozione di veder nascere un’opera scolpita nel marmo… Dal 13 agosto a Seravezza performance degli artisti dello Studio Artco. Il progetto “Cava”, tutti gli eventi

Il piacere e l’emozione di veder nascere un’opera d’arte, giorno dopo giorno, in diretta, come un fiore che delicatamente sboccia dalle mani dello scultore. Partecipare agli intimi tormenti e alle paure del più grande fra gli artisti, Michelangelo Buonarroti, alle prese con due grandiosi progetti che non riuscirà a portare a compimento, vittima illustre del potere politico. Settimana di grandi suggestioni alla Fondazione Arkad di Seravezza nell’ambito del progetto “Cava”, in corso fino al 28 ottobre 2018 negli spazi degli studi Artco, a fianco di Palazzo Mediceo patrimonio Unesco: una performance live di scultura e un incontro narrativo per calarci nella realtà del marmo fra testimonianza storica, tecniche artistiche e pregiati materiali.

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Cava Luana

Si comincia lunedì 13 agosto con la performance degli artisti dello Studio Artco – Cynthia Sah, Nicolas Bertoux, Andrea Bianchi, Aurelien Boussin, Umit Turgay Durgun, Joel Richard, Silvano Cattai, Alfedo Pioli, Jiefu Zhou e Bernard Blaque – impegnati per un’intera settimana nella lavorazione live di blocchi e spessori di marmo Cipollino ondulato estratti da Cava Luana Marmi srl nel territorio di Vagli, in Garfagnana. Un materiale d’eccezione che gli scultori lavoreranno in bassorilievo dinanzi al pubblico, che potrà liberamente assistere ogni pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19 fino a domenica 19 agosto. Le opere realizzate saranno poi esposte dal 26 al 29 settembre presso lo stand della Luana Marmi alla Fiera Marmomac di Verona. In corso d’opera – venerdì 17 agosto alle ore 19 – ai presenti verrà offerto un fresco spuntino del cavatore caratterizzato dai sapori tradizionali delle nostre montagne, per ‘gustare’ ancor meglio il lavoro degli artisti sul fantastico marmo cipollino.

Il momento conviviale introdurrà l’incontro narrativo con lo storico Costantino Paolicchi che, la sera stessa di venerdì 17 agosto (inizio ore 21, ingresso libero) parlerà della “congiura della facciata di San Lorenzo, Michelangelo vittima illustre del potere politico”. Un viaggio nelle cronache di cinque secoli fa, nei tre anni in cui Michelangelo fu in Versilia: da una parte “la sua personalità, il suo carattere, le sue insicurezze e i suoi vasti progetti, in un periodo tra i più travagliati della sua lunga vita”, dall’altra “la dura realtà delle cave, l’ambiente aspro e implacabile delle Apuane, la natura selvaggia da ‘domesticare’ insieme agli uomini: gli abili cavatori di Carrara, gli ingrati scalpellini di Settignano, la povera gente di Seravezza e dei villaggi montani che non conosce l’arte di cavare ma è desiderosa di aiutare lo scultore”. In un coinvolgente flusso di immagini e parole, Paolicchi narrerà degli anni trascorsi dal Genio di Caprese a Seravezza a partire dal marzo 1518, tra pathos e oscuri retroscena: “grandi fatiche, preoccupazioni, la sfortuna che sembra perseguitarlo, i committenti che incalzano, la malattia, la percezione del tempo che passa inutilmente e forse anche la consapevolezza della propria impotenza, d’essere strumento di un disegno politico che si consuma nei palazzi del potere: i Medici e i della Rovere; il nuovo papa Leone X e gli eredi del grande Giulio; una tomba indesiderata, che Michelangelo non dovrà mai realizzare”.

Le iniziative, con quelle che seguiranno, accompagnano l’esposizione “Cava”, allestita fino al 28 ottobre nella galleria della Fondazione Arkad: oltre 100 opere di 78 diversi artisti internazionali (fotografi, scultori, pittori, videoartisti, architetti, designer) chiamati ad interpretare il tema della cava in chiave artistica, con il fine di valorizzare l’indiscutibile bellezza e il fascino delle montagne di marmo. La mostra si può visitare dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13, il sabato e la domenica dalle ore 17 alle 20 oppure su appuntamento (0584 757034).

Gli altri eventi in calendario: 14 settembre conferenza “L’immagine delle cave apuane nella pittura ottocentesca” a cura di Andrea Tenerini; 29 settembre incontro dedicato alla scoperta dell’artista scomparso Beppe Domenici; 28 ottobre spettacolo teatrale “La bimba che aspetta” di e con Elisabetta Salvatori.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. Consigliata la prenotazione telefonando allo 0584 757034 o scrivendo a info@arkad.it