“Le Villi”, debutta a Budapest il 1° aprile l’allestimento del Müpa con il Festival Pucciniano. Sarà poi in scena a Torre del Lago il 16 agosto

Debutta lunedì 1° aprile 2019 a Budapest il nuovo allestimento di Le villi,  la prima opera di Puccini  che sarà in scena  a Torre del Lago il 16 agosto 2019 nel cartellone del 65° Festival Puccini. Una collaborazione tra il  Müpa Budapest e la Fondazione Festival Pucciniano che ravviva quel  legame culturale tra Viareggio e Budapest  che Giacomo  Puccini aveva instaurato  nel corso dei suoi numerosi viaggi nella città  culla della Mitteleuropa

  • “Il mondo neanche s’immagina quanto sia stupenda” scriveva di Budapest Giacomo Puccini in una delle tante lettere inviate agli  amici  durante i suoi soggiorni nella capitale ungherese per la presentazione delle sue opere.  Tra il  1894 e il 1912 Puccini portò in scena  a Budapest 5 suoi capolavori, Tosca, La Bohème, Madama Butterfly, Manon Lescaut e La fanciulla del West per circa 250 rappresentazioni

Un legame con una delle città europee tra le più vivaci dal punto di vista culturale che il presidente della Fondazione Alberto Veronesi ha voluto riscoprire e dopo la collaborazione con il Teatro dell’Opera di Budapest per il Trittico del 2018, ecco nel 2019 la collaborazione  con un’altra prestigiosa istituzione culturale ungherese, il MuPA di Budapest che ha sede nel Palazzo delle arti  sulle rive del Danubio.

L’opera di esordio di Puccini sarà in scena a Budapest – come detto – lunedì 1° aprile sotto la direzione di Alberto Veronesi. in un allestimento di grande attrazione e  che il pubblico del Festival Puccini potrà apprezzare il prossimo 16 agosto. Un allestimento firmato per la regia da Csaba Káel, con i costumi di Kati Zoób stilista ungherese. Una produzione con scene e proiezioni che il pubblico del Festival Puccini potrà apprezzare in agosto nel Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago. 

LE VILLI A TORRE DEL LAGO. Sarà la quarta rappresentazione al Festival Puccini:  la prima rappresentazione nel  1984, la seconda  nel  1991  e la terza nel 2000 che vide protagonista Katia Ricciarelli. La storia è  tratta da leggende nordiche, creature ultramondane, spietate vendicatrici d’amore (le villi)  per vendicare  le  anime delle fanciulle morte per amore seducono i giovani per trascinarli con loro nelle profondità del mare, come accade all’infedele Roberto  che cercando la sua  amata Anna, purtroppo morta per il dolore del suo abbandono, è trascinato dalle villi in una diabolica danza la Tregenda durante la quale muore ai piedi del fantasma di Anna.