Le lezioni-spettacolo di Elio. Prima “Largo al factotum”, poi il Cantiere Opera al Niccolini di Firenze

Prima, il 17 gennaio 2017 alle ore 21 al Teatro Goldoni di Livorno, “Largo al factotum”, recital, ma anche un concerto (presentato in collaborazione con pianoforti Menicagli), di Elio (quello delle Stoie Tese, ndr) insieme al pianista Roberto Prosseda: un viaggio originale, divertente e raffinato nella storia della musica classica, da Rossini a Mozart, fino alle canzoni moderne del compositore contemporaneo Luca Lombardi. Una performance con Elio interprete di Don Giovanni e del Barbiere di Siviglia, così come odi musicali alla zanzara, al criceto, al moscerino. Poi, sempre in Toscana, Elio va a cominciare un secondo viaggio alla scoperta dei capolavori di Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Nicola Campogrande, dei personaggi e delle storie che animano le loro opere, le storie d’amore e i tradimenti, le passioni e i gesti eroici, gli intrighi, le gelosie, i colpi di scena.

La guida d’eccezione è Elio (nella foto a sinistra) che insieme a Francesco Micheli, regista d’opera e direttore artistico della Fondazione Donizetti di Bergamo e dello Sferisterio di Macerata, da martedì 31 gennaio a domenica 12 febbraio 2017 allestisce in prima nazionale al Teatro Niccolini di Firenze il Cantiere Opera: sei  compositori, affrontati ciascuno per due sere consecutive, per un totale di 12 lezioni-spettacolo su testi dello stesso Micheli sul meraviglioso (e troppo spesso sconosciuto) mondo della lirica, inventata in Italia, proprio a Firenze, e ancora oggi la forma di spettacolo dal vivo più diffusa al mondo. Al pianoforte c’è Simone Soldati, i cantanti sono Vittoria De Amicis, Claudia Sasso, Elisa Maffi, Laura Macrì, Marika Franchino, Matteo Desole.  La genesi, la storia, il successo e le alterne vicende delle opere più celebri si alternano all’esecuzione dal vivo delle arie che fanno parte della nostra identità. Le lezioni-spettacolo sono dedicate a Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini. La sesta racconta il making of  di un’opera inedita ancora in gestazione: il De Bello Gallico di Nicola Campogrande su libretto di Piero Bodrato e regia di Micheli, scritta espressamente per Elio. Cantiere Opera, una coproduzione Fondazione Teatro della Toscana e Parmaconcerti, con il sostegno della Fondazione Luciano Pavarotti, è inserito nell’abbonamento Il Teatro?#Bellastoria, ideato e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, rivolto ai giovani tra i 16 e 21 anni: mercoledì 8 febbraio, ore 18, al Niccolini, Elio e la compagnia incontrano i giovani abbonati. Coordina Riccardo Ventrella. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

RECITAR CANTANDO

Cantiere Opera – Il melodramma italiano secondo Elio e Francesco Micheli è l’occasione per conoscere un’eccellenza made in Italy, uno di quei capolavori che ha saputo conquistare tutti per la geniale semplicità della sua ricetta, e ciononostante è spesso non apprezzato a sufficienza proprio dagli italiani, in particolare le giovani generazioni. L’opera lirica per almeno due secoli è stato il mezzo di comunicazione più diffuso, il recitar cantando nato con la struggente storia d’amore fra Orfeo ed Euridice composta da Jacopo Peri e rappresentata il 6 ottobre 1600, a Firenze, in occasione dei festeggiamenti per le nozze di Maria de’ Medici con il re di Francia Enrico IV, ha stregato il mondo perché faceva convivere le più disparate forme espressive dell’arte umana in un unico meraviglioso giocattolo, compatto e complesso. Letteratura, musica, arti figurative e teatro riunite insieme ben prima che la cibernetica ci abituasse alla multimedialità.

Elio e Francesco Micheli (foto a destra) ricostruiscono  l’albero genealogico della grande opera italiana, per giocare con i tutti i membri di questa famiglia pazzesca come a un cenone di Natale… oppure una festa di Carnevale, visto il periodo… Ospiti d’onore i compositori medesimi: grazie alla magia dell’opera (e al potere trasformistico di Elio) prenderanno forma davanti a noi i grandi compositori dei principali capolavori operistici italiani. Video, letture, improvvisazioni, cantanti d’opera, battibecchi: così, ridendo e scherzando, Cantiere Opera si adopera per dare forma a una piccola enciclopedia della lirica, passando per Gioachino Rossini (31 gennaio e 1 febbraio), Vincenzo Bellini (2 e 3 febbraio), Gaetano Donizetti (4 e 5 febbraio), Giuseppe Verdi (7 e 8 febbraio), Giacomo Puccini (9 e 10 febbraio), Nicola Campogrande (11 e 12 febbraio). Al pianoforte c’è Simone Soldati, i cantanti sono Vittoria De Amicis, Claudia Sasso, Elisa Maffi, Laura Macrì, Marika Franchino, Matteo Desole. Un gioco di società molto serio in cui far incontrare l’anziana signora Opera con tanti amici e parenti: la letteratura, la pop music, il cinema e la tv.

IL CALENDARIO DI CANTIERE OPERA
31 gennaio e 1 febbraio, ore 21
Gioachino Rossini
ovvero la Rivoluzione in musica

2 e 3 febbraio, ore 21
Vincenzo Bellini
ovvero Che Romantico!

4 febbraio, ore 19 – 5 febbraio, ore 16.45
Gaetano Donizetti
ovvero Matti da slegare

7 e 8 febbraio, ore 21
Giuseppe Verdi
ovvero Facciamo gli italiani?

9 e 10 febbraio, ore 21
Giacomo Puccini
ovvero Buonanotte melodramma, buongiorno cinema!

11 febbraio, ore 19 – 12 febbraio, ore 16.45
Nicola Campogrande
ovvero L’opera che verrà