L’arte del canto: tre concerti alla Pergola con il tenore Mark Padmore accompagnato dal pianista Roger Vignoles. In programma lieder di Schubert

La Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Firenze propone un inizio di febbraio in grande stile con la triade di concerti del ciclo “L’arte del canto”, con protagonista il tenore inglese Mark Padmore (sopra il titolo, ph. Marco Borggreve), che al Teatro della Pergola sabato 2 alle 16, domenica 3 e lunedì 4 febbraio 2019 alle 21, sarà accompagnato dal pianista Roger Vignoles per l’esecuzione di un folto programma di lieder tra Schubert e Beethoven. Il compositore austriaco Franz Schubert, vissuto a Vienna fra il 1797 e il 1828, è passato alla storia per lavori orchestrali, pianistici ma, soprattutto, per i suoi Lieder, composizioni per voce e pianoforte. Nella composizione dei suoi Lieder, Schubert ha sperimentato molte novità della scrittura musicale, come insoliti rapporti fra i suoni e inediti passaggi espressivi e dinamici: il tutto per sottolineare il significato più o meno intrinseco dei testi da musicare. Schubert ha composto Lieder singoli e cicli di Lieder, ovvero sequenze di diversi canti che solitamente narrano una storia. Questo fine settimana e lunedì saranno proprio i cicli liederistici di Schubert i protagonisti della programmazione degli Amici della Musica di Firenze.

  • Sabato 2 febbraio, ore 16, al Teatro della Pergola, i due musicisti eseguiranno Die schöne Müllerin, il primo ciclo liederistico del compositore che sancisce nel 1823 la consacrazione definitiva di un genere, il Lied per voce e pianoforte, che fino ad allora era rimasto escluso dalla scena della musica colta.
  • Domenica 3 febbraio, ore 21, al Saloncino della Pergola, Mark Padmore e Roger Vignoles presenteranno un altro ciclo di Schubert, uno dei capolavori musicali dell’Ottocento: Winterreise (ovvero, “Viaggio d’inverno”), raccolta di 24 Lieder composti da Schubert nel 1827, sempre su testi del poeta tedesco Wilhelm Müller, in cui confluiscono motivi che permeano la cultura romantica, legati alla figura emblematica del viandante.
  • Lunedì 4 febbraio, ore 21, sempre al Saloncino della Pergola, ancora una raccolta di Schubert, Schwanengesang (canto del cigno), composta nel 1828, anno della morte del compositore, sono senza dubbio uno dei vertici della produzione liederistica schubertiana e appartengono pienamente alla serie delle possenti, misteriose creazioni degli ultimi mesi di vita del musicista. Oltre a Schubert, sono in programma anche tre Lieder di Ludwig van Beethoven e una raccolta dal titolo “An die ferne Geliebte” (all’amata Lontana).

Dopo aver iniziato gli studi musicali di clarinetto alla Kent Junior Music School e aver suonato nella Kent Youth Orchestra, Mark Padmore ha vinto una borsa di studio per il ‘King’s College’ di Cambridge, dove si è diplomato con lode nel 1982. La sua carriera si è poi sviluppata nel mondo dell’opera, dei concerti e dei recital. Nel campo dell’opera Mark Padmore ha collaborato con registi quali Peter Brook, Katie Mitchell, Mark Morris e Deborah Warner. Di recente ha interpretato il ruolo di protagonista in The Corridor di Harrison Birtwistle, The Cure al Festival di Aldeburgo ed al Linbury Theatre, Covent Garden di Londra, Captain Vere nel Billy Budd di Britten e l’Evangelista in una versione scenica della Passione secondo Matteo per la Glyndebourne Festival Opera, Terzo Angelo/John in Written on Skin di George Benjamin alla Royal Opera House. In campo concertistico è apparso con le più importanti orchestre del mondo. Nella stagione 2016/17 è stato Artist in Residence della Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e nella stagione 2017/18 ricopre lo stesso ruolo con i Berliner Philharmoniker. La sua collaborazione con l’Orchestra of the Age of Enlightenment include progetti incentrati sulle Passioni di Bach. Collabora regolarmente anche con The Britten Sinfonia. Mark Padmore ha tenuto recital in tutto il mondo. Ha presentato i tre cicli di Lieder di Schubert ad Amsterdam, Barcellona, Birmingham, Londra, Liverpool, Parigi, Tokyo, Vienna e New York. 

Il pianista Roger Vignoles si esibisce regolarmente con i più noti cantanti e nelle principali sale concertistiche del mondo. Ispirandosi inizialmente a Gerald Moore per una carriera da pianista accompagnatore, ha studiato musica al Magdalene College di Cambridge per poi rivestire il ruolo di tutor presso la Royal Opera House. In seguito ha completato la sua formazione musicale con il Maestro di origine viennese Paul Hamburger. Durante la sua illustre carriera, Roger Vignoles ha collaborato con i cantanti più apprezzati e si esibisce regolarmente nelle principali sale da concerto del mondo. Gli appuntamenti principali del pianista, nella stagione 2016/2017, hanno incluso recital con Kate Royal, Johannes Kammler, Thomas Oliemans, Elizabeth Watts, Mark Padmore, Roderick Williams, John Mark Ainsley, Raphaela papadakis, Dorothea Roschmann e Alek Shrader. Ha tenuto, fra le altre, delle masterclass al Festival di Aldeburgo, alla Juilliard School e al de Singel di Anversa. Considerato una delle più eminenti autorità per quanto concerne il repertorio di Lieder, Roger Vignoles viene spesso invitato per la sua consulenza nella programmazione di festival a loro dedicati. Ha dato vita a diversi cicli alla Queen Elizabeth Hall di Londra, inclusi lo Young Brahms, il Landscape into Song (un omaggio a Schubert) e Scenes from Schumann. Partecipa all’annuale Ciclo de Lied Galega di Santiago de Compostela. Durante la stagione 2009/2010 ha proposto un ciclo di Lieder di Strauss alla Wigmore Hall.Straordinario insegnante, ha tenuto importanti masterclass ed è: Prince Consort Professor of Accompaniment al Royal College of Music di Londra, Vice-presidente del Jackdaws Music Education Trust e ha ricevuto il titolo honoris causa di ‘Professore Onorario’ al Magdalene College di Cambridge.

Biglietti concerti da 17 a 28 euro. Tutte le info e il programma completo della stagione su www.amicimusicafirenze.it.

AMICI DELLA MUSICA FIRENZE: tel 055/607440 – www.amicimusicafirenze.it