La notte di San Giovanni fra tradizione e leggende. Alla Biblioteca Comunale di Rosignano la maestra Giuliana Marliani racconta aneddoti della sua infanzia. Il video
In occasione della ricorrenza di San Giovanni del 24 giugno 2021, la signora Giuliana Marliani, maestra elementare in pensione, è stata invitata presso la Biblioteca Comunale per raccontare alcuni aneddoti della sua infanzia e giovinezza, alcuni dei quali, riferiti alla notte di San Giovanni, tanto attesa da lei e dalle sorelle come descritto nel suo racconto “I fuochi di San Giovanni – Ricordi e storielle locali”, che la Biblioteca propone a tutti i cittadini per riscoprire insieme un’antica tradizione.
Nell’intervista, la signora Giuliana racconta un aneddoto della sua infanzia, quando durante la notte tra il 23 e il 24 giugno, in occasione di San Giovanni, venivano accesi grandi fuochi. I fuochi di San Giovanni, appunto. E per accenderli, già dai giorni precedenti, venivano raccolti per le strade e nelle campagne decine di rami secchi e sterpaglie varie. Al calare della sera, il falò veniva acceso nel mezzo a via Dante, così che tutti potessero vederlo e contribuire a tenerlo vivo gettandoci la legna secca. Da tradizione, inoltre, venivano lanciati nel fuoco alcuni spicchi d’aglio per allontanare le streghe e gli spiriti malvagi.
Il video, che ha lo scopo di riscoprire le tradizioni del nostro territorio, e nello specifico quella legata ai fuochi di San Giovanni, verrà condiviso sulla pagina Facebook “Servizi Culturali Rosignano Marittimo” e su quella istituzionale del Comune di Rosignano Marittimo il prossimo 24 giugno.
Per chi fosse interessato, il racconto è scaricabile sul sito www.lungomarecastiglioncello.i