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“La mite”, intenso monologo con Beatrice Visibelli sulla violenza domestica. L’ha tratto Nicola Zavagli da Dostoevskij. Il 4 marzo al teatro delle Arti di Lastra a Signa
Un intenso monologo sulla violenza domestica che Nicola Zavagli ha tratto da un capolavoro di Fëdor Dostoevskij per l’interpretazione appassionata di Beatrice Visibelli (sopra il titolo: foto di scena, ph. di Lucia Baldini). “La mite” è lo spettacolo in scena venerdì 4 marzo 2022 al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze).
Inizio ore 21, biglietti da 5 a 15 euro, riduzioni per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale, Amici del Museo Caruso, tesserati Casateatro. Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-
Beatrice Visibelli affronta il rapporto uomo/donna nel suo schema maledetto di vittima e carnefice. E lo fa in un originale ribaltamento di ruoli, non nella parte della donna/vittima, ma provando a immergersi nei labirinti della mente dell’uomo/carnefice. E per allontanarsi dalla cronaca (che inesorabile continua a denunciare lo stillicidio delle vittime) sceglie un testo scritto dal più profondo indagatore dell’animo umano: Dostoevskij. Pensieri e parole che tentano di capire il perché di un rapporto dominato dal silenzio, usato come arma di potere e di tortura psicologica. E dove infine in un crescendo incalzante emerge il carattere tutt’altro che “mite” della giovane donna.
“Immaginate un uomo la cui moglie, suicidatasi alcune ore prima gettandosi dalla finestra, sia stesa davanti a lui su un tavolo. L’uomo è sgomento e ancora non gli è riuscito di raccogliere i propri pensieri… Ecco, parla da solo, si racconta la vicenda, la chiarisce da se stesso”. Così scrive Dostoevskij nel presentare l’opera ai lettori. L’uomo ha sposato una sedicenne di umili condizioni e la sua avidità lo ha portato a considerare la moglie solo una sua proprietà. Il racconto restituisce con sconcertante realismo il suo soliloquio interiore che alla fine, tra contraddizioni, accuse rabbiose e false giustificazioni, lo avvicinerà, poco a poco, alla verità.
La stagione del Teatro delle Arti è organizzata da Comune di Lastra a Signa e Teatro Popolare d’Arte, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e con il contributo di BCC-Banco Fiorentino, Coop Unicoop Firenze e Fondazione CR Firenze in collaborazione con Rat-Residenze Artistiche della Toscana e Arci.
Informazioni e prenotazioni: Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) – tel. 055 8720058 www.tparte.it – biglietteria@tparte.it.
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www.tparte.it
Biglietti
Intero 15 euro
Ridotto 13 euro per over 65, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso, soci Arci
Ridotto 8 euro fino a 26 anni
Biglietti 8 euro adulti, 5 euro bambini per rassegna Teatro per tutti
Ridotto 5 euro per operatori del settore spettacolo
Ridotto 11 euro per tesserati Casateatro
Carnet di 8 spettacoli 80 euro
Prevendite
Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-
Info e prenotazioni
Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI)
Tel. 055 8720058 – teatrodellearti.lastraasigna.
promozione@tparte.it – www.tparte.it