La Fioreria delle Storie: inaugurato a Querceta il nuovo spazio culturale di Elisabetta Salvatori. Un piccolo teatro, un luogo d’incontro e della memoria legato alla Versilia
Dopo un appassionato e amorevole allestimento durato alcuni mesi è sbocciata a Querceta La Fioreria delle Storie, il nuovo spazio culturale di Elisabetta Salvatori. Un piccolo teatro, ma anche un luogo d’incontro e di memoria in cui conservare, condividere e tramandare le storie della Versilia, della sua gente, delle sue comunità.
L’inaugurazione visto la presenza di moltissime persone, alcune giunte per l’occasione da altre parti della Toscana. Fra le autorità intervenute: il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella con la vice Valentina Salvatori e l’assessore alla promozione e valorizzazione del territorio Giacomo Genovesi, l’assessore alle politiche sociali Simona Seveso e il consigliere delegato alle pari opportunità Sabrina Nardini del Comune di Forte dei Marmi. Presente anche un’emozionatissima Maria Bambini, memoria storica del paese e grande sostenitrice del progetto. Dopo il taglio del nastro e la benedizione impartita dal parroco di Querceta don Giuseppe Napolitano, la Fioreria si è aperta al pubblico. «Il teatrino ospiterà le mie narrazioni, quelle di altri attori e delle persone comuni che avranno voglia di condividere con noi e con il pubblico le loro storie», dice Elisabetta Salvatori. «Noi siamo la storia della nostra terra e le storie delle persone che incontriamo vivendo: vorrei che le persone decidessero di affidare alla Fioreria i loro racconti personali, anche quelle microstorie familiari che andrebbero perse se qualcuno non si facesse carico di conservarle e tramandarle. Alla Fioreria abbiamo un apposito spazio con tanti cassettini nei quali conserveremo gelosamente le storie che ci verranno affidate. E avremo un palcoscenico dove, come ho detto, chiunque potrà venire a raccontarle».
La Fioreria delle Storie è stata ricavata nel negozio di fiori gestito per molti anni dalla famiglia dell’attrice, sulla Statale Aurelia davanti a piazza Matteotti. Quest’estate dialogherà con alcuni spazi pubblici del centro – in particolare la piazzetta Giò Pomodoro e piazza Sandro Pertini – che tra luglio e agosto ospiteranno eventi, alcuni dei quali promossi proprio dalla Fioreria. «Grazie anche ad Elisabetta, come Comune e Fondazione Terre Medicee e in collaborazione con la Pro Loco di Querceta abbiamo elaborato un intenso programma di attività denominato “Querceta tra racconto e musica”», annuncia l’assessore Genovesi. «Presenteremo prestissimo il cartellone, con i primi eventi a partire già dalla prossima settimana».
Ad esprimere i rallegramenti e l’appoggio dell’Amministrazione comunale di Seravezza è il sindaco Riccardo Tarabella. «Elisabetta non smette mai di sorprenderci per la voglia, l’energia e il desiderio che infonde in ogni sua impresa», dichiara. «L’abbiamo apprezzata come attrice e come direttrice artistica del teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza ed oggi la troviamo impegnata in questo nuovo progetto che somiglia molto ad una favola. Le rinnoviamo con piacere la nostra fiducia, le diamo il benvenuto a Querceta e le offriamo il nostro pieno sostegno».
Parole di apprezzamento e vicinanza anche da parte del presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini. «La Fioreria è un piccolo spazio in cui si faranno grandi cose», dice. «Un negozio di fiori che diventa teatro e che quindi continuerà a dispensare emozioni e bellezza. In un momento di grande sofferenza per l’intero comparto culturale, questa apertura ha anche un grande significato di rinascita e di speranza. Complimenti ad Elisabetta per il coraggio e un “in bocca al lupo” per la storia che segnerà questo luogo».