La difesa di Livorno diventa un’opera in bronzo di 5 metri per 2,70. L’ha progettata il Comitato Livornese per la promozione dei valori risorgimentali ed è stata realizzata a Pietrasanta dalla Fonderia Versiliese

Un’altra grande opera commissionata e realizzata nei prestigiosi laboratori di Pietrasanta per celebrare la Battaglia Risorgimentale. Un monumento in bronzo della città di Livorno è stato riprodotto da La Fonderia Versiliese in ricordo della battaglia risorgimentale del 10 e 11 maggio 1849. Il plastico dell’imponente opera sarà esposto dal 30 aprile 2019, in anteprima, e fino al 7 maggio nel Chiostro di S. Agostino. L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Comune di Pietrasanta. L’inaugurazione è in programma alle ore 18.00. Orario di apertura lunedì dalle 14.00 alle 19:00, da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00, festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Ingresso libero.

Foto plastico in bronzo Lucarini

La Fonderia Versiliese dei fratelli Lucarini ha lavorato sul modello in legno realizzato del Comitato Livornese per la promozione dei valori risorgimentali, che ha commissionato l’opera, con il supporto di Marzino Macchi per la parte storica e urbanistica, dell’ammiraglio Luigi Donolo per quella militare e Costantino Giannetti per la parte artistica. Si tratta dell’ennesima opera uscita dalle fonderie di Pietrasanta che alimenta la leadership nazionale ed internazionale di Pietrasanta quale capitale mondiale della scultura, della lavorazione del bronzo e dell’arte contemporanea. A supporto di questo primato ci sono anche i recenti dati della Camera di Commercio di Massa Carrara che posizionano Pietrasanta al primo posto, a livello nazionale, tra le città con maggiore numero di laboratori con 55 attività. Al secondo posto c’è Roma con 54. “Ogni giorno dai nostri laboratori e fonderie – analizza il senatore Massimo Mallegni, assessore ai Beni, alle Attività Culturali e al Turismo – vengono realizzate opere incredibili che vanno ad alimentare il mito della nostra città nel mondo ma anche un’economia importante che comprende anche turismo e cultura. L’attività dell’artigianato artistico è strettamente collegata al sistema turistico del comprensorio che fanno della nostra città, oggi, un punto di riferimento per artisti, galleristi e turisti. Come amministrazione siamo impegnati a promuovere e valorizzare il lavoro delle nostre aziende anche a livello internazionale e soprattutto nei mercati in grande espansione. L’ultima recente missione a Mosca andava in questa direzione. Ma è solo la prima tappa di un percorso per riportare l’artigianato di Pietrasanta in tour all’estero”.

Il Comitato Livornese è stato fondato nel giugno 2000 con lo scopo di diffondere i valori del Risorgimento presso la cittadinanza e soprattutto le scuole, con progetti che coinvolgono ogni anno circa 2000 studenti e oltre 100 insegnanti delle elementari, medie e superiori di Livorno e provincia. E’ da questo spirito di cultura, libertà e democrazia che è nata l’opera, progettata a Livorno ma realizzata con maestria, cura ed attenzione del dettaglio a Pietrasanta, in uno dei laboratori più celebri per la realizzazione dei opere in bronzo. Con questo di spirito di acculturamento del popolo ai valori di libertà e democrazia che hanno portato il Comitato ad elaborare questo progetto del plastico e a realizzarne un modello in legno usato per lo stampo di fusione.

Il plastico è in scala 1:600, è grande 5 x 2,70 metri e sarà esposto appunto nel Chiostro prima di approdare, insieme alla versione in bronzo, nella città portuale; rappresenta il Porto mediceo, le navi militari straniere presenti al momento in rada, la cinta daziaria di 8 km costruita dal 1835 al 1847, i 40 cannoni austriaci da campagna disposti nei vari luoghi strategici e le antiquate armi livornese predisposte a difesa; evidenzia le chiese di varie realtà religiose presenti nella città, i numerosi cimiteri delle varie nazionalità ed etnie, il lazzaretto per la messa in quarantena di merci e marinai, la nuova stazione “Leopolda” e tante altre caratteristiche in parte esistenti e in parte modificate o scomparse. L’opera rappresenta il contributo che la città di Livorno ha dato per la Libertà e la Democrazia; è l’unica città in Toscana in cui si è combattuta una battaglia risorgimentale, con decine di giovanissimi che si immolarono contro i cannoni austriaci.

Per informazioni www.comune.pietrasanta.lu.it e pagina www.facebook.com/comunedi.pietrasanta?fref=ts