La Città dei Lettori, tanti eventi e autori. Da Fabio Canino a Elena Stancanelli, fino a Michela Murgia intervistata da alcuni adolescenti

Michela Murgia intervistata da lettori adolescenti, Elena Stancanelli sul tema delle Ong e delle migrazioni, Fabio Canino sul tabù dell’omosessualità nel mondo del calcio e un party dedicato ai giovani lettori con firmacopie. Sono solo alcuni tra gli autori e tra i temi al centro dell’ultima giornata de La Città dei Lettori, il festival dedicato ai libri a Villa Bardini che si chiudedomenica 9 giugno 2019. 

“Leggere cambia tutto” è l’idea al centro della manifestazione ideata e diretta da Gabriele Ametrano, promossa dall’Associazione Culturale Wimbledon, con la collaborazione e il sostegno di Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron. Il festival e il progetto omonimo hanno il patrocinio e il sostegno di Regione Toscana e Comune di Firenze, sono inseriti nella programmazione dell’Estate Fiorentina 2019 e aderiscono al Patto regionale della lettura promosso da Regione Toscana. La rassegna è gratuita e a impatto zero: abolite le bottiglie in plastica, mentre per reintegrare la CO2 emessa si piantano alberi. All’ingresso, gratuito, tanti libri in omaggio per trasformare gli spettatori in lettori

Si è partiti alle 9.30 alla Limonaia con la seconda sessione della masterclass “Come si diventa autori Lonely Planet” a cura di Silvia Castelli, responsabile della redazione della guida tascabile più famosa al mondo. Alle 10, invece, si sono aperti gli appuntamenti nel Salone con due incontri dedicati alla letteratura femminile: dal ricordo di Clara Sereni, tra lessico familiare e passione civile con Paolo di Paolo, alla presentazione di Terzo Tempo, la nuova collana di Giunti Editore che esplora gli amori delle donne adulte con Emanuela Giordano e Brunella Schisa, prime due autrici pubblicate. L’iniziativa è a cura di Lidia Ravera (ore 11.30). Alle 13 si parla dell’arte del racconto con Luca Ricci, Antonello Sarro e il suo “Chi può essere a quest’ora?”, premio Gli In-editi delle Città di Sarzana, mentre alle 15 c’è “La più bella del mondo”, la lingua italiana, raccontata in collaborazione con il Dipartimento di Italiano di Edimburgo, partner del festival, dai professori Stefano Jossa, Davide Messina e dall’editore Franco Cesati. Chiude gli incontri nel Salone, l’atteso “Magia nera” con Loredana Lipperini (ore 16.30).

Da non perdere alle 11.30 in Terrazza, il Florence Book Party incontro e firma copie con Felicia Kingsley, Anna Zarlenga, Giulia Besa, Patrisha Mar, Silvia Ciompi, Tania Paxia, Paola Chiozza, Nicole Teso, Cassandra Rocca, Tea Ranno, Cinzia Giorgio, Sabrina Grementieri, Angela Iezzi, Virginia De Winter, Valentina Schifiliti in arte Larotten, Jenny Anastan, Rory Scorpiniti, Chiara Parenti, Chiara Panzuti, Corinne Savarese, Beatrice Mariani, Daniela Volonté, Carlotta Pugi e Monique Scisci. In collaborazione con il blog Il bello di esser letti, mentre nel pomeriggio si susseguiranno gli incontri con Valerio Aiolli e “Nero Ananas”, in corsa per lo Strega 2019 (ore 15.30), e “Venne alla spiaggia un assassino” con Elena Stancanelli sull’attuale questione delle Ong e dei migranti (ore 17).

Tanti gli autori e i big che si alterneranno al Belvedere a partire dalla mattinata, fino agli eventi clou nel pomeriggio: da Silvio Barbiero che interpreta la voce della trilogia di “Edipus” di Giovanni Testori, in collaborazione con Evoè!Teatro (ore 10) a Davide Mosca e la “Breve storia amorosa dei vasi comunicanti” (ore 11); dalla “Dolcissima abitudine” di Alberto Schiavone (ore 12.30) a Federica Cucchi con “Testimoni di un risveglio” e l’intervento di Fulvio De Nigris, in collaborazione con Edera Rivista (ore 15.30). Alle 16 è la volta di Michela Monferrini con “Muri maestri” seguita da Fabio Canino con “Le parole che mancano al cuore”, suo ultimo, delicato romanzo che descrive il tabù dell’omosessualità nel mondo del calcio (ore 17.30). Grande attesa anche per l’appuntamento conclusivo del festival, nel corse del quale i giovani lettori intervisteranno Michela Murgia su “Noi siamo tempesta”, 16 storie senza eroe che hanno cambiato il mondo, in un volume adatto dai 12 anni in su. L’incontro, con gli interventi di Francesca Manzoni Martinelli e le letture di Mario Pietramala e Associazione Scioglilibro, è organizzato in collaborazione con il blog dedicato alla letteratura per ragazzi www.qualcunoconcuicorrere.it  (ore 18.30). 

Spazio Ragazzi

Alle 10 si sono aperte le attività dedicate ai giovani lettori allo Spazio Ragazzi con l’omaggio a Cervantes interpretato dall’attore Mario Pietramala in “Letture dal Chisciotte”. Sempre alle 10, ci sono Sara Marconi e Simone Frasca per “Enigmi e altre storie”, per piccoli dai 7 ai 10 anni, mentre alle 11 Carlotta Cubeddu dialoga coi bimbi dagli 8 anni su per “Perdenti con le ali”. La mattinata si chiude con Luana Astore, Francesco Chiacchio e Lilith Moscon con “Il mago tre Pi” e “L’archeologo delle parole” (ore 12). Il pomeriggio si apre con “Dimmi quello che non so”, reading con disegno dal vivo a cura di Luisa Mattia e Otto Gabos, consigliato dagli 8 anni in su (ore 15.30). Chiusura dedicata a Leonardo da Vinci con il reading in musica con Mauro Pietramala alla presenza dell’autrice Luisa Mattia (ore 17).

Tour guidati

Proseguono i tour letterari: alle 11.30 nell’area libreria del Salone c’è la visita-spettacolo alla mostra “A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e Avanguardia” con Luca Scarlini. Chiusura allo Spazio Firenze dei Lettori con la visita al Giardino e a Villa Bardini (ore 12).

Limonaia

Alla Limonaia, tavola rotonda sulla letteratura al femminile con “Firenze in romance”, con Felicia Kingsley, Anna Zarlenga, Diego Galdino, Daniela Volonté, Patricia Mar e Sabrina Grementieri in collaborazione con il blog Il bello di esser letti (ore 15.30).

Una “città sostenibile”

Non solo libri, ma anche ambiente e solidarietà: tra le novità di questa edizione, spicca, infatti, la campagna “Bevi l’acqua della città”, in collaborazione con Publiacqua. L’iniziativa eliminerà la vendita e il consumo di acqua in bottiglia e darà al pubblico la possibilità di bere gratuitamente l’acqua dell’acquedotto fiorentino, attraverso apposite postazioni installate nel giardino e nella Villa. Quest’anno si rinnova, inoltre, l’impegno per ridurre le emissioni di CO2 prodotte durante il festival grazie al supporto di Treedom, piattaforma web che pianterà a fine rassegna un quantitativo di alberi tale da compensare l’anidride carbonica emessa durante la tre giorni. Centrale anche il tema dell’impegno sociale: l’Associazione Wimbledon sostiene infatti le attività di Busajo Onlus, un progetto nato a Firenze che promuove accoglienza, istruzione e reintegro di bambine e bambini di strada in Etiopia, a cui verrà devoluta parte dei ricavi ottenuti dal crowdfunding attivato per La città dei lettori.