Jazz d’inverno al Museo del Mediterraneo: il Quintetto di Livorno, Modigliani e un gioco di specchi

Al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno, via Roma, 234, ultimo appuntamento sabato 18 febbraio 2017 con la Rassegna “Jazz club d’inverno – Carta Bianca a Andrea Pellegrini”, a cura del Museo  e dell’Associazione Amici del Museo di Storia naturale.  Alle ore 21.30, nella Sala del Mare, concerto del Quintetto di Livorno tratto dal Cd “Modigliani, il tratto, l’Africa e perdersi”, musica di Andrea Pellegrini. Il Cd (registrato nello Studio Poderino Recording, fattoria della Gioiosa di Casale Marittimo-Pisa) è allegato al libro “Mirabolanti avventure di un jazzista” — Edizioni Erasmo Livorno 2014. Un altro straordinario concerto jazz che vede protagonista il Quintetto di Livorno con Tino Tracanna al sax, Tony Cattano, trombone, Andrea Pellegrini, pianoforte, Nino Pellegrini, contrabbasso e Michele Vannucci, batteria.

Le composizioni, di Andrea Pellegrini, di matrice jazzistica, sono scritte con approccio descrittivo, mettendo in relazione spunti musicali con tratti, masse, luci, suggestioni, o evocativo, a mettere in relazione la sensibilità del compositore con il quadro, come Modigliani con i soggetti dei quadri stessi, in un gioco di specchi in cui si perde di vista l’oggetto per sentire se stessi, soli con la propria emozione.

Quintetto di Livorno – Tino Tracanna, livornese, grande sassofonista e compositore, è docente al Conservatorio “Verdi” di Milano, leader di un proprio quartetto e membro da 25 anni del quintetto di Paolo Fresu. Ha inciso circa 100 cd e si pone come uno dei più importanti sassofonisti europei; Tony Cattano fra i migliori trombonisti italiani attuali, ha preso parte a oltre sessanta incisioni ed ha collaborato con i migliori musicisti di jazz e musiche improvvisate come George Gruntz, Maria Schenider, Don Byron, Paul Jeffrey, John Tchicai, Keith Tippett, David Liebman, Lawrence Butch Morris, Kenny Wheeler, Bob Mintzer, Tino Tracanna e molti altri. Andrea Pellegrini musicista già al fianco di Paolo Fresu (Cd “Things Left Behind” di Claudio Riggio, Symphonia Bluesmiles), Paul MCCandless (Cd “Middle Earth”), Bruno Tommaso (duo in “In A Simmenthal Mood”, Cd Original Sountrack for Charles & Mary, ecc.) e altri e noto docente attivo in campo internazionale in vari settori musicali; Nino Pellegrini contrabbassista, già con Bollani, Rava, Fresu, Stefano Battaglia e moltissimi altri); Michele Vannucci, batteria, attivo con Paul McCandless, Gabriele Mirabassi, Marco Cattani.
Il Libro “Mirabolanti avventure di un jazzista” di Andrea Pellegrini – Ed. Erasmo 2014 – La musica è vita, e anche quando diventa una professione non perde quel suo profondo significato di
nutrimento per lo spirito e elemento fondamentale per cementare amicizie amori ed essere testimone di
dolori. E qui Andrea Pellegrini ci racconta la sua vicenda di jazzista rappresentante di una famiglia di musicisti da generazioni dove, con i primi passi si respira il pentagramma e diventa naturale la scelta di uno strumento e di una via musicale. Andrea sceglie il jazz accompagnato dalla figura del padre
scomparso. Una figura che cresce con le pagine del libro in un clima di rimpianto e di occasioni perdute.

Al Museo, Open Bar e possibilità di sorseggiare birra e drink ai tavoli, con gli amici. Info e Prenotazioni: musmed@provincia.livorno.it – 0568266711/34 — Prenotazione obbligatoria. Biglietti per ogni concerto: posto unico 12 euro intero, 10 euro ridotto Amici MusMed.  Per i partecipanti accesso libero, dalle ore 20.30, ai settori espositivi del Museo.