Invidie e piccole cattiverie: ecco “Le cognate”
Si alza il sipario al Teatro Comunale Giotto di Vicchio. L’appuntamento è con “Le cognate” di Michel Tremblay (traduzione e regia Barbara Nativi ripresa da Dimitri Milopulos, musiche frignai di Marco Baraldi) che avranno i volti e le voci di Virginia Martini, Ludovica Fazio, Vania Rotondi, Luisa Cattaneo,Silvia Frasson, Diletta Oculisti, Silvia Guidi, Monica Bauco, Annamaria Guerrini, Marcella Ermini, Elisa Volpi, Teresa Fallai, Rossella Chirulli, Giada Secchi, Greta Milopulos, Gabriele Ughi. Lo spettacolo è una produzione 28° Intercity Festival /Ass. Cult. Teatro della Limonaia / Delegazione del Québec a Roma. Lo spettacolo è in programma venerdì 11 novembre 2016 alle ore 21.15.
Quindici donne in una cucina. Siamo a metà degli anni ’60, e grazie ad uno dei tanti concorsi, quiz e indovinelli Germaine Lauzon entra virtualmente in possesso di una quantità smisurata di mobili, elettrodomestici, abiti e casalinghi: tutto il catalogo sarà suo, e gratis. Un milione di punti e quattordici vicine, sorelle e mezze parenti chiamate ad attaccarli ed a far da testimoni oculari di un avvenimento eccezionale: il trionfo di Germaine/Cenerentola e la fuga dal grigiore della sua cucina verso i fasti kitsch di orrendi saloni in finto mogano, camere riscaldate da pelosissimi scendiletto, tappezzerie floreali ed un campionario strepitoso di pentole e vasellame, fino ai mitici bicchieri di vetro soffiato con disegno Caprice. È normale attendersi invidie e piccole cattiverie, ma “Le cognate” superano di gran lunga ogni previsione.
Prossimo appuntamento al Teatro Giotto, il 24 novembre 2016 con Ascanio Celestini in “Laika” (ore 21.15), musiche di Gianluca Casadei, voce di Alba Rohrwacher, con Gianluca Casadei alla Fisarmonica. Produzione Fabbrica srl/Roma Europa Festival 2015.
Con la crisi delle ideologie anche le religioni hanno subito un contraccolpo, a distanza di un paio di millenni – recita la scheda breve dello spettacolo – ci troviamo a rivivere le incertezze del cristianesimo delle origini. Dubbi esternati in maniera grottesca e ironica dal “povero Cristo” Ascanio Celestini (foto a lato).
Info: Teatro Comunale Giotto, piazzetta dei Buoni -Vicchio. tel. 055 844460; fax c/o Comune 055 844275
www.teatrogiotto.it