IMMAGINI DEL 25 APRILE. Rosignano: inaugurato anche il Vicolo del Mutuo Soccorso. Campiglia Marittima: un segnale di speranza con la cerimonia in presenza. Lucca: una corona ai caduti e un momento di raccoglimento
ROSIGNANO MARITTIMO / ROSIGNANO SOLVAY
Nell’ambito delle celebrazioni del 25 aprile, Festa della Liberazione, l’Amministrazione Comunale ha voluto rendere omaggio alle associazioni di volontariato del territorio, e in particolare al Mutuo Soccorso Rosignanese. Per questo motivo, il sindaco Daniele Donati, insieme al presidente Renzo Giusti, hanno inaugurato il vicolo del Mutuo Soccorso a Rosignano Marittimo. Un tributo e un gesto di riconoscenza verso la più longeva associazione di solidarietà del nostro comune che è nata nel 1874.
“Sono particolarmente orgoglioso – ha dichiarato Donati di fronte ai cittadini – di iniziare questa giornata di commemorazioni proprio ricordando l’importanza del Mutuo Soccorso Rosignanese. Da tempo desideravamo dare un nome a questo vicolo che era rimasto senza intitolazione. Così, come Amministrazione Comunale, abbiamo deciso di dedicarlo all’associazione più longeva del nostro territorio, che da sempre porta sostegno e solidarietà ai più bisognosi. E farlo oggi, per il 25 aprile, marca ancora di più la differenza tra il concetto di cameratismo e di solidarietà, due termini apparentemente simili ma diametralmente opposti. Il cameratismo, infatti, comporta sì l’aiuto, ma solo verso i propri simili, i “camerati” appunto. La solidarietà, invece, è rivolta a 360 gradi, a chiunque abbia bisogno”.
Il sindaco Donati, poi, insieme ai membri della Giunta Comunale e ai rappresentanti dell’Anpi, si è recato in piazza Carducci dove, dopo i saluti istituzionali, la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti e l’intervento musicale del Coro Partigiano, sono stati scoperti i due nuovi pannelli illustrativi della Memoria, restaurati per l’occasione, dopo il loro deterioramento.
La mattinata, infine, si è conclusa in piazza Risorgimento a Rosignano Solvay, dove si è esibito anche il Gruppo Filarmonico Solvay.
CAMPIGLIA MARITTIMA
Un 25 Aprile nel comune di Campiglia Marittima che ha dato il segno della speranza con una celebrazione in presenza, e che è stato un messaggio molto forte del significato profondo di questa ricorrenza, la ritrovata libertà nazionale di 76 anni fa, la liberazione dall’occupazione nazista e dal regime fascista e la riaffermazione dei valori e dei diritti che non sono mai scontati e per i quali bisogna quotidianamente battersi.
La memoria e il futuro in un continuo impegno di studio e approfondimento sono stati i capisaldi emersi dalle parole pronunciate nei discorsi della sindaca Alberta Ticciati, del consigliere regionale Gianni Anselmi e del rappresentante dell’Anpi Jacopo Bertocchi.
La celebrazione si è conclusa con la deposizione di un garofano rosso alla targa di via della Resistenza, su iniziativa di Arci, consegnato nelle mani della sindaca dal rappresentante dell’Arci Ado Grilli. Poi alle 12.00 in diretta streaming, si è tenuto il concerto per violino e pianoforte dei maestri Chiara Morandi e Vincenzo Audino che ha fatto sintesi tra il Capodanno Toscano del 15 marzo e la festa della Liberazione del 25 aprile. L’iniziativa che ha visto come palcoscenico il teatro dei Concordi è stata organizzata da Regione Toscana, Teatro dell’Aglio, Rotary Club Piombino. Il tutto si può rivedere e riascoltare sui canali social del Comune di Campiglia Marittima.
LUCCA
Una cerimonia raccolta, alla quale hanno preso parte le autorità civili della provincia, ha salutato il 25 Aprile, giorno in cui si ricorda la Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.
Nel pieno rispetto delle norme anti-covid, infatti, si è svolta la cerimonia di deposizione di una corona da parte del prefetto Francesco Esposito, del presidente della Provincia, Luca Menesini e del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, al Monumento ai Caduti in piazza XX Settembre a Lucca, alla quale è seguito un momento di raccoglimento.
Alla cerimonia erano presenti anche i senatori Andrea Marcucci e Gianluca Ferrara, mentre la Regione era rappresentata dall’assessore Stefano Baccelli e dai consiglieri Mario Puppa e Vittorio Fantozzi; per le forze dell’ordine vi erano i massimi vertici provinciali: il questore Alessandra Faranda Cordella, il colonnello Massimo Mazzone della Guardia di Finanza e il colonnello Ugo Blasi dei Carabinieri.
Presenti anche l’Anpi con Filippo Antonini, l’Avl con Simonetta Simonetti e l’Anfi Lucca con Vito Tafaro.
Un momento istituzionale, ma denso di significato, che le autorità hanno voluto proprio per sottolineare l’importanza della ricorrenza.