Il segreto del gin toscano che nasce vicino a Cortona: nove botaniche del territorio ovvero ginepro, coriandolo, iris fiorentino, finocchio selvatico, lavanda, foglie di olivo, timo, verbena e salvia

Gustare Sabatini Gin, il London Dry dallo spirito toscano, significa farsi trasportare nel cuore della sua zona d’origine, vicino a Cortona, dove è stato ideato dalla famiglia Sabatini che l’ha prodotto. Sabato 13 giugno 2020 si festeggia il World Gin Day: ecco cosa c’è da sapere sul Gin, sulla sua degustazione e sulle idee per gustarlo da solo o miscelato.

Sabatini Gin è un gin dal gusto pulito e dal lungo finale, aromatizzato con 9 botaniche del territorio: ginepro, coriandolo, iris fiorentino, finocchio selvatico, lavanda, foglie di olivo, timo, verbena e salvia. La maggior parte di queste sono piante spontanee raccolte nelle tenute Sabatini, sulle colline a Sud di Arezzo, mentre il ginepro, rinomato per la sua qualità eccellente, è raccolto in diverse zone della regione.

Sabatini Gin è realizzato a regola d’arte e, come richiede la sua ricetta originale, il sapore predominante è quello del ginepro. Viene distillato seguendo il disciplinare di produzione che non prevede l’aggiunta di alcun elemento artificiale ma che la distillazione avvenga in un alambicco Pot Still, con una base alcolica di grano agricolo e i botanicals che gli conferiscono l’identità.

SABATINI GIN TASTE: cosa sorprende mentre lo si gusta

AROMA: un piacevole, fresco sentore erbaceo ed agrumato, con sfumature che rimandano alla campagna toscana.

GUSTO: pieno ma non invadente, con una presenza magnificamente bilanciata dal finocchio selvatico, la verbena ed il timo.

RETROGUSTO: persistente e morbido; tutti i botanicals presenti gli conferiscono un gusto intenso e sofisticato.

SABATINI GIN – Mixology: perfect serve e drink esclusivi

Il modo migliore per conoscere e gustare Sabatini Gin è assaporarlo liscio o in miscelazione. Sono tre i cocktail storici, rivisti in chiave Sabatini, che ne valorizzano le qualità creando drink speciali: