Il Rinascimento, la moda, Dolce & Gabbana, le eccellenze dell’artigianato toscano… Tre giorni di sfilate e mostre che segnano la ripartenza. Gli interventi di Fondazione CR Firenze, Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e Associazione Osservatorio Mestieri d’Arte

“Gli eventi di questi giorni (2-3 e 4 settembre 2020) segnano davvero la ripartenza non solo di Firenze ma anche del Paese e ringraziamo moltissimo Dolce e Gabbana per averci regalato questo intenso momento di cultura, di sogno e di bellezza e per avere valorizzato il grande sapere dei nostri artigiani’’. Lo affermano i presidenti di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza e dell’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OMA) Luciano Barsotti, dopo il grande successo della sfilata nel Giardino Bardini. (Nelle foto la sfilata nel Giardino di Villa Bardini).

‘’E’ stata vincente – aggiunge Salvadori – la scelta di Firenze per lanciare al mondo un messaggio di alto valore culturale e, al tempo stesso, un forte segnale della volontà di ripartire che proviene da due comparti importantissimi della nostra economia: la moda e l’artigianato, un binomio che, in questa città, è imprescindibile. Siamo profondamente convinti che i nostri artigiani e le nostre manifatture saranno tra i protagonisti della ripresa del Paese e siamo lieti di avere contribuito al successo di queste giornate memorabili. E’ anche significativo che le 38 aziende selezionate per questo evento siano parte del network OMA che la nostra Fondazione ha ideato e voluto fin dal 2006 e che poi ha dato origine all’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte, riconosciuta e apprezzata a livello nazionale. Sarebbe davvero un bel segnale se il gruppo, nato per questa occasione, potesse continuare a lavorare assieme coinvolgendo magari altre botteghe’’.

‘’Villa Bardini non è stati mai così splendente – dichiara Speranza – e non dimenticheremo mai questa serata che, per la prima volta, l’ha fatta conoscere al mondo intero. E’ un incitamento per tutti noi a conservarla e a valorizzarla sempre di più perché possa accogliere altre manifestazioni di così grande rilievo e qualità. Ieri sera abbiamo avuto una ulteriore conferma della sua straordinaria versatilità e stupefacente bellezza. E non possiamo che esserne profondamente orgogliosi’’.

‘’Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte – sottolinea il presidente Luciano Barsotti – col suo Premio biennale, fin dal 2010 restituisce al più vasto pubblico, un importante lavoro di selezione di qualità delle botteghe artigiane fiorentine. Anche grazie all’intervento delle numerose fondazioni bancarie che ne fanno parte, oltre a conferire alle botteghe artigiane il certificato di qualità, essa promuove gli artigiani, la loro storia, e il loro saper fare. Con questo importante evento, una volta di più i nostri artigiani sono protagonisti e dimostrano di saper cogliere con grande professionalità le opportunità di network e di visibilità’’.