Il rapporto fra Dante e la storia del complesso di S. Maria Novella: il 13 ottobre una giornata di studio nell’ambito degli eventi per i 700 anni della morte del Sommo Poeta

In occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri, il Comune di Firenze – Museo di Santa Maria Novella e la Biblioteca Domenicana Jacopo Passavanti hanno promosso e organizzato una giornata di studi – mercoledì 13 ottobre 2021 – dedicata al rapporto fra il poeta e la storia del complesso domenicano di Santa Maria Novella. La giornata di studi è realizzata nell’ambito del calendario degli eventi di 700DanteFirenze.

Il Convento di Santa Maria Novella fu una delle “scuole de li religiosi” in cui Dante maturò la sua formazione teologico-filosofico sul finire del Duecento. Presso i frati domenicani fiorentini è attestato nel Trecento un vero e proprio ‘culto’ della sua produzione letteraria, soprattutto in volgare.

La memoria di Dante e della sua opera perdura nella storia, nella letteratura e nell’arte del complesso di Santa Maria Novella anche nei secoli successivi. Un rapporto sottile che investe vari ambiti disciplinari, analizzato in quest’occasione da studiosi specializzati che porteranno contributi inediti.

A partire dall’analisi del contesto storico e della documentazione coeva al poeta, verranno presi in esame i punti di contatto fra Dante e l’ambiente domenicano fiorentino nonché le testimonianze, attraverso i secoli, della fortuna della sua figura e delle sue opere nella letteratura e nell’arte, muovendo da uno sguardo generale per focalizzarsi sullo specifico contesto di Santa Maria Novella.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Opera per Santa Maria Novella, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella e Associazione Festival del Medioevo.

Accesso dal visitor center, piazza della Stazione 4/a, Firenze

Il convegno è a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti su prenotazione scrivendo, entro lunedì 11 ottobre, a segreteria@bibliotecadomenicana.eu

I lavori saranno anche trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival del Medioevo