Il Quartetto Eilat in concerto al Camposanto di Pisa. In programma musiche di Dvorák e Wolf

Lunedì 2 luglio 2018 alle 21,15 nel Camposanto di Pisa, terzo appuntamento di Musica Sotto la Torre, la rassegna organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana e giunta quest’anno alla XIII edizione. In programma Antonín Dvořák, Quartetto per archi in Fa maggiore op.96 n.12 “Americano” e Hugo Wolf, Serenata Italiana con il Quartetto Eilat, formazione giovanissima, tutta al femminile, composta da strumentiste che si sono incontrate in seno all’Orchestra del Teatro La Fenice dove hanno sviluppato e condiviso la passione per la musica da camera.

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Il quartetto è composto dal primo violino Simona Cappabianca, dal secondo violino Margherita Miramonti, da Margherita Fanton alla viola e da Caterina Vannini al violoncello. Quartetto Eilat prende il suo nome dalla pietra estratta nell’omonima città, a sud di Israele, che grazie alla sua composizione emanerebbe una sensazione di pace, invitando ad apprezzare i doni della natura per vivere in armonia con essa.

Antonín Dvořák compose il Quartetto op. 96 nel giugno del 1893 nella cittadina di Spilville, popolata di boemi immigrati, nello stato americano dello Iowa. Per questo e per il fatto che contiene accenti e richiami tematici del folclore statunitense, il Quartetto viene chiamato “Americano” proprio come avvenne nella Sinfonia “dal Nuovo Mondo”. Dvořák nel suo lungo viaggio negli Stati Uniti realizzò, infatti, una vera e propria sintesi culturale, armonizzando la propria tradizione compositiva con sonorità e influenze americane.
In programma anche Serenata Italiana del compositore austriaco Hugo Wolf. Il quartetto d’archi fu composto nel 1887, dopo che lasciò il posto di critico musicale del “Wiener Salonblatt”, una rivista dell’aristocrazia viennese, ed è ritenuto uno dei capolavori di Wolf.

La rassegna Musica sotto la Torre proseguirà fino al 5 luglio. I concerti, pensati intorno al tema del Viaggio che rappresenta una preziosa miniera di ispirazione e contaminazione nella creazione delle visioni e geografie sonore dei compositori. E anche chi lavora in patria può assorbire e restituire nelle proprie opere i contesti plurali e lo scambio proficuo con la musica, l’arte, la cultura di altre provenienze.

I concerti iniziano alle 21.15.

INGRESSO GRATUITO CON BIGLIETTO
I biglietti sono gratuiti (max 2 a persona) e possono essere ritirati solo presso il Museo delle Sinopie il giorno del concerto, dalle 8:00 alle 20:50, fino a esaurimento dei posti disponibili. Non è possibile effettuare prenotazioni telefoniche né per e-mail.

Non c’è un settore riservato alle persone con disabilità e i biglietti sono gratuiti per tutti. Solo le persone a mobilità ridotta e in carrozzina che desiderano partecipare al concerto sono pregate di inviare un email a animamundi@opapisa.it affinché sia possibile garantire loro uno spazio adeguato, nell’osservanza delle norme di sicurezza.

Info
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