Il Palazzetto Bru Zane di Venezia festeggia i suoi primi dieci anni di attività con l’eccezionale concerto “Una notte di estate” alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista

Il Palazzetto Bru Zane – 18 festeggia i suoi primi 10 anni di attività (2009 – 2019) con un concerto eccezionale intitolato “Una notte d’estate”, che si svolgerà il 20 settembre 2019 alle 19.30 alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia: protagonisti il soprano Véronique Gens e l’ensemble I Giardini e in programma arie, mélodies e brani strumentali di Saint-Saëns, Ropartz, Berlioz, Chausson, Offenbach e Fauré. Con l’apertura al pubblico del palazzetto veneziano in San Polo nell’ottobre 2009, a seguito di importanti lavori di restauro, nasceva dieci anni fa un’istituzione dedicata allo studio di un segmento considerevole della storia della musica: il repertorio della Francia del XIX secolo, ampiamente dimenticato e talora sottovalutato. Questo luogo dalle dimensioni raccolte è diventato il laboratorio ideale per selezionare, programmare e registrare opere di centinaia di compositori, nel tentativo di rivelare un romanticismo ricco di sfumature diverse. A corredo dei festeggiamenti, l’uscita questo mese del cofanetto di dieci CD “The French Romantic Experience”, con numerosi brani tratti da produzioni scelte tra i tanti momenti chiave dei 10 anni di riscoperte del Palazzetto Bru Zane, e un gala lirico-sinfonico il 7 ottobre al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi con l’Orchestre de chambre de Paris, il Coro del Concert Spirituel e sedici solisti (tra i quali Emmanuel Ceysson e Lara Neumann) guidati da Hervé Niquet, che propongono diverse pagine comiche e serie di autori francesi. 

Giardino © Palazzetto Bru Zane Michele Crosera

Il concerto celebrativo veneziano anticipa di un giorno l’avvio della stagione 2019/2020 del Palazzetto Bru Zane, che si terrà il 21 settembre alle 19.30 alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia con il primo appuntamento del ciclo “Reynaldo Hahn, dalla Belle Époque agli anni ruggenti” in programma fino al 26 ottobre. La fama di Reynaldo Hahn (1874-1947) è associata ai salotti parigini della Terza Repubblica e all’intensa amicizia amorosa con Marcel Proust, ma il venezuelano naturalizzato francese fu anche un grande eclettico: compositore, pianista, tenore, direttore d’orchestra più volte invitato al Festival di Salisburgo, critico musicale per Le Figaro e direttore dell’Opéra de Paris. Partito volontario per il fronte durante la Grande Guerra, fu costretto ad abbandonare la Francia durante l’occupazione nazista a causa della sua origine ebraica. Maestro della mélodie francese durante la Belle Époque e amico di personalità della fama di Stéphane Mallarmé, Edmond de Goncourt e Sarah Bernhardt, Hahn trasformò a cavallo fra Otto e Novecento i fondamenti del Romanticismo ereditato da Massenet e Gounod in una modernità influenzata dal contatto con la commedia musicale. Autore di un vasto catalogo che si distingue tanto nel repertorio sinfonico e da camera quanto nel balletto, nell’operetta e nelle colonne sonore per il cinema, con le sue pagine più intimistiche sarà al centro dei sette concerti veneziani in programma fra la Scuola Grande San Giovanni Evangelista e il Palazzetto BruZane, che faranno (ri)scoprire tutte le sfaccettature della cospicua ma poco esplorata opera di questo raffinato “traghettatore del secolo”, accanto a brani di compositori del suo tempo come Fauré, Massenet, Debussy, Bizet, Viardot e Dubois. Protagonisti del ciclo il Quatuor Tchalik, Dania Tchalik, Hugues Borsarello, Tassis Christoyannis, Jeff Cohen, Alessandro Deljavan, Philippe Estèphe, il Quatuor Hermès, Marie Perbost, Violette Polchi, Marine Thoreau La Salle, Francisco Poyato, Sahy Ratia, Guillaume Bellom, il Trio Ayònis e Judith van Wanroij.

Per tutta la durata del festival, e fino al 31 ottobre, sarà inoltre possibile visitare al Palazzetto Bru Zane la mostra “Venezia | Hahn – Proust – Fortuny” con fotografie e oggetti legati alla storia di Reynaldo Hahn, organizzata dalla Fondation Bru per mettere in luce i molteplici aspetti della personalità di questo “uomo di mondo” e compositore e curata da Jean-Yves Patte.

Il dialogo fra ricerca e prassi esecutiva, costitutivo dell’attività del Palazzetto Bru Zane, proseguirà infine con una novità discografica dedicata a Hahn: uscirà in autunno l’integrale delle sue mélodies interpretate dal baritono Tassis Christoyannis con Jeff Cohen al pianoforte (4 CD, etichetta Bru Zane).
Ulteriori informazioni : www.bru-zane.com