Il grande Caruso, uno dei più famosi cantanti lirici del mondo. Istituito il Comitato nazionale per celebrare i cent’anni della scomparsa avvenuta il 2 agosto 1921. Fra i promotori anche i Comuni di Viareggio e Lastra a Signa, la Fondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Simonetta Puccini e il Museo Caruso

Il 25 febbraio del 1873 nasceva a Napoli Enrico Caruso il più grande tenore di sempre.  In occasione dell’anniversario del suo 148 compleanno la bella notizia è l’istituzione del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del centenario della scomparsa che ricorre nel 2021 (morì il  2 agosto 1921, a soli 48 anni). Il Comitato nazionale è stato istituito dal Governo con atto n° 239, dopo l’approvazione della Camera e del Senato.

I Comitati Nazionali, istituiti dal Ministero  hanno il compito di promuovere e realizzare eventi e manifestazioni che ricordino i grandi protagonisti ed avvenimenti della storia e della cultura italiana

Enrico Caruso, di origini umilissime, è certamente un artista tra i più famosi nella storia della musica internazionale. Da intelligente autodidatta fu protagonista di una carriera internazionale strepitosa che lo portò a calcare da protagonista  i palcoscenici più prestigiosi del mondo. Nel 1897 l’incontro con il Maestro Puccini che lo ricevette nella casa di Torre del Lago e che lo accompagnò  al pianoforte  nell’interpretazione dell’aria di Rodolfo Che gelida manina; un’audizione che si concluse con la leggendaria frase di Puccini “Chi t’ha mandato, Dio?”

Nel 1901 a 28 anni, al Teatro San Carlo percepì circa 3mila lire a recita e da quel  momento  Caruso fu  travolto da un successo senza eguali  negli USA e in Sud America.

Pioniere dell’incisione discografica, nel 1902, Caruso incise dieci dischi a Milano per conto di una casa discografica inglese: fu il primo cantante a cimentarsi in questa nuova tecnologia e il primo artista della storia a vendere più di un milione di dischi. Nel 1903 fece il suo ingresso trionfale al Metropolitan di New York. Allora che non esisteva lo star system, lui era   un divo, ammirato dagli uomini e amato dalle donne. Il tenore napoletano, artista eclettico fu un disegnatore e caricaturista d’avanguardia e seppe anche essere autore.

L’istanza per la Celebrazione  di  Enrico Caruso nel 2021 è stata  promossa congiuntamente da diverse istituzioni italiane tra cui il Comune di Napoli,  il  Comune di Viareggio, i Comuni di Sorrento,  Piedimonte Matese, Lastra a Signa (dove si trova la villa-museo di Caruso) , dalla Fondazione Festival Pucciniano, Fondazione Simonetta Puccini, Archivio Ricordi,  Museo Caruso di Lastra a Signa, Conservatorio San Pietro a Majella e tanti altri. Il Comitato Nazionale dopo l’iter burocratico di approvazione del provvedimento sarà formalmente istituito e riunito per definire il programma.