GIORNO DELLA MEMORIA. Un concerto del Quartetto Italiano di clarinetto e una pièce teatrale sul dramma della Shoah. Alla “Palestra” di Bibbona il 25 gennaio

Una serata dedicata alla memoria della Shoah nella sala polivalente ‘La Palestra’ di Bibbona. È il primo appuntamento con ‘Primavera in Musica 2019’, in programma per venerdì 25 gennaio 2019 alle 21.15 quando il concerto del Quartetto Italiano di clarinetto sarà accompagnato e intervallato da rappresentazioni della Compagnia teatrale Pietrarossa onlus di Castagneto Carducci.    

Il Quartetto, formato da  Maurizio Morganti,  Giovanni Lanzini, Giovanni Vai e Augusto Lanzini, con la sua attività più che trentennale, ha alle spalle centinaia di concerti tenuti con successo di pubblico in tutto il mondo. Apprezzamenti della critica nei più importanti festival e rassegne musicali, registrazioni radiofoniche e televisive, incisioni discografiche, esecuzione di “prime assolute” di brani ad esso dedicati. Questi sono i numeri del Quartetto Italiano di Clarinetti, fondato nel 1985 per promulgare e valorizzare il clarinetto e la sua ‘famiglia’ nell’ambito della musica da camera. Un’intensa attività che ha fatto acquisire al gruppo, attraverso anni di studio e di appassionata ricerca, un ricco repertorio che spazia dal Classicismo alla musica contemporanea, con una particolare attenzione per la cultura etnica. 

quartetto

Da un’idea del maestro Maurizio Morganti, è nata la collaborazione con Christian Martinelli regista  della compagnia Teatrale Pietrarossa onlus. Lo spettacolo, che ha come titolo ‘Il Quartetto Italiano di Clarinetti incontra Re Alfiere, Cavallo’ avrà come tema principale il dramma della  Shoah. 

teatroSHOAH

L’atmosfera dei brani musicali (Klezmer) di tradizione ebraica e i frammenti della storia, faranno  catapultare ‘La Palestra’ negli orrori della seconda guerra mondiale. La compagnia teatrale Pietrarossa è composta da Paolo Valentini, Vico Federighi, Valentina Biagioni, Serena Pantani, Rudy Fiorentini, Francesco Lazzarini, Samantha Sarri, Roberta Cini, Stefano Cini, Dario Nalin, Ilio Barbieri, Roberto Bolioli, Mirta Zucchelli, Ilaria Orlandini, Géraldine Péclard, Marina Soldi, Roberto Granucci, Riccardo Lazzarini,  Michele Cecchetti e Ivano Martinelli.

La storia narrata traccia la vita di quattro fratelli ebrei che vedranno aprirsi lo spettro dei campi di sterminio nazisti: filo conduttore, una partita a scacchi tra un soldato tedesco e un prigioniero, che avrà dei risvolti inaspettati. La voce narrante, sarà quella di Enrico Martino.