Il Bisonte riscopre la lavorazione del “cuoietto fiorentino” per la collezione Ciprea, borse realizzate interamente a mano

Le borse e gli accessori del Bisonte, il mitico marchio fiorentino fondato da Wanny Di Filippo e famoso in tutto il mondo, presenta una collezione unica, realizzata interamente a mano dai soli artigiani del cuoio che utilizzano ancora l’antica lavorazione del “cuoietto”. Il tributo de Il Bisonte a una tecnica dimenticata, praticata da secoli esclusivamente a Firenze. (Nelle foto, dal sito: due borse della linea Ciprea in cuoietto fiorentino).

rosa1Morbidezza al tatto, lucentezza e il calore della pelle, insieme all’essenzialità delle forme, sono il tratto comune della collezione. Per il resto ogni borsa è unica, come uniche e insostituibili sono le mani degli artigiani.  Di solito impiegata per la produzione di oggetti di piccola pelletteria, con Ciprea la lavorazione del “cuoietto fiorentino” è applicata per la prima volta a una collezione di borse. Il cuoio, conciato al vegetale e ancora allo stato grezzo, viene tagliato, bagnato e modellato su apposite forme di legno di faggio fatte a mano, sulle quali rimane in posa per almeno 100 ore, durante le quali la pelle viene lasciata asciugare, colorata, brunita e lucidata. Solo a questo punto – come si legge sul sito del brand –  le “coccie” sono pronte per lasciare le forme.