Il 22 marzo nella sala del Consiglio comunale il sindaco Nogarin consegnerà la Livornina d’oro al nipote dello scrittore Carlo Coccioli

Il grande giorno è arrivato. Il Comune di Livorno conferisce – come già annunciato tempo fa – la Livornina d’oro, massima onorificenza della Città, a Carlo Coccioli, scrittore livornese nato nel 1920 e deceduto a Città del Messico nel 2003. Il tributo arriva a 16 anni dalla morte del celebre intellettuale, scrittore di fama mondiale, partigiano e medaglia d’argento al valor militare per la resistenza partigiana.  La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento si svolgerà venerdì 22 marzo 2019 alle ore 12 nella sala del Consiglio Comunale. Il sindaco Filippo Nogarin consegnerà la Livornina al nipote Marco Coccioli. Saranno presenti le autorità civili, militari e religiose della città. Invitate anche le associazioni del Tavolo Rainbow.

Al nipote Marco Coccioli sarà consegnata anche una pergamena con le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione a conferire la Livornina d’Oro alla memoria di Carlo Coccioli: “persona straordinaria, che dei valori di uguaglianza, libertà e democrazia, ha fatto pratica costante della sua vita”

Narratore e intellettuale fuori dagli schemi ordinari, scrittore dalla bibliografia vastissima, autore di libri tradotti in almeno 15 lingue e conosciutissimo all’estero specie in Messico dove si trasferì “in esilio volontario” nel 1953, Carlo Coccioli ha ricevuto pochi riconoscimenti in Italia tra cui un premio selezione Campiello nel 1976. Il Comune di Livorno gli aveva già reso omaggio intitolandogli una sala lettura presso la sede della Biblioteca “F.D.Guerrazzi” a Villa Fabbricotti ed una strada nel complesso Porta a Mare.