
I trent’anni della morte di Giorgio Caproni. Livorno (sua città natale) prepara una serie di iniziative per ricordare uno dei più grandi poeti del Novecento
Il 22 gennaio 2020 è stato il trentennale della morte di un grande livornese: Giorgio Caproni, uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. Un anniversario ben presente nei programmi per l’anno in corso dell’assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi. “A breve – ha spiegato a margine del convegno internazionale sul giovane Modigliani (che prosegue anche il giorno 23 gennaio)- annunceremo una serie di iniziative dedicate a questo grande livornese, al quale la Livorno di oggi deve molto, così come abbiamo fatto per Modigliani, e intendiamo fare per Mascagni e per altri nostri concittadini che hanno brillato nelle arti. In questo senso Livorno spicca e si distingue in Italia per i suoi talenti, non sempre nella loro e nostra città sufficientemente riconosciuti e amati”.
Nato a Livorno il 7 gennaio del 1912, Caproni si è spento a Roma il 22 gennaio 1990. Mai è venuto meno in Caproni, anche quando ormai era lontano dalla sua città natale, lasciata all’età di dieci anni, l’amore per Livorno, identificata nella figura della madre Anna, Annina, e nella dolcezza dell’infanzia.
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